“La situazione sanitaria nella Marsica e nella provincia di L’Aquila è drammatica. Non c’è città, paese o piccolo borgo che non sia stato attraversato dal dramma di questo virus”: lo dice al Sir mons. Pietro Santoro, vescovo della diocesi di Avezzano, che racconta in questo modo l’alto numero di contagi e morti sottolineando anche le difficoltà in fatto di strutture sanitarie: “L’ospedale di Avezzano ha il personale che sta operando al meglio delle sue possibilità, ma la struttura non è in grado di affrontare questa pressione”.
Inaugurata ieri in via della Pisana a Roma, la Casa di accoglienza “Ricominciamo”, una struttura di accoglienza promossa dall’associazione Vic (Volontari italiani in carcere) della Caritas di Roma, assieme ai cappellani di Rebibbia.
Si svolgerà il 26 e 27 settembre in digitale l’“Alleluja! International Web Meeting”, l’evento di preghiera ed evangelizzazione organizzato dal Rinnovamento nello Spirito nella sede nazionale di Roma.
Migliaia di persone raccolte dentro e fuori il campo sportivo di Paliano, tutte indossando una maglietta bianca, hanno dato l’ultimo saluto a Willy Monteiro, il ragazzo di 21 anni che, come detto da mons. Mauro Parmeggiani durante l’omelia del funerale, ha dovuto subire una “morte barbara” a calci e pugni per essere intervenuto in difesa di una persona finita in una rissa a Colleferro.
Nonostante la pandemia di coronavirus Covid-19 e le difficoltà legate alla crisi economica, la Comunità di Sant’Egidio ha deciso di portare avanti la missione internazionale nell’isola di Lesbo, dove 150 persone provenienti da tutta l’Europa hanno deciso di trascorrere le loro vacanze con i rifugiati, pagandosi viaggio e alloggio sul posto.
“Mentre parlavamo al telefono ho avuto un’ispirazione, mi è venuta l’idea di creare un gruppo di preghiera per Papa Francesco e gliel’ho detto immediatamente. Mi ha risposto ‘brava, veramente ho bisogno, fallo questo gruppo di preghiera’”. A raccontare l’esperienza è Angela Rachel Bilégué che, assieme ai giovani del gruppo Talità Kum, ha organizzato la “Giornata di preghiera per Papa Francesco”, fissata per il 13 di ogni mese. Infatti il 13 dicembre è diventato sacerdote, il 13 marzo è stato eletto Papa ed inoltre è un numero che fa pensare alla Madonna di Fatima, apparsa il 13 maggio. “L’intenzione è quella di dedicare un’intera giornata al mese a Papa Francesco, coinvolgendo tutti in diversi modi: nel sacrificio, nel digiuno e nella preghiera”
Iniziato dentro le mura del Vaticano il campo estivo “Estate ragazzi”, nato dal desiderio del Governatorato e di Papa Francesco di far vivere ai figli dei dipendenti vaticani, un’esperienza di oratorio strutturata su un percorso educativo-pedagogico basato sul mondo dello sport come possibilità di parlare dell’importanza della vera felicità, come obiettivo e stile di vita.
L’emergenza sanitaria e le limitazioni resesi necessarie per contrastare il diffondersi della pandemia di coronavirus Covid-19, hanno complicato non poco l’attività degli oratori che, nel giro di poche settimane dal decreto del presidente del consiglio dei ministri del 17 maggio scorso, hanno dovuto interpretare come attuare le disposizioni regionali in materia e, di conseguenza, organizzare le attività estive