Marco Calvarese

Marco Calvarese

La scuola di Nazareth dove si costruisce la pace facendo vivere assieme ragazzi di diverse religioni

È iniziato ieri da Nazareth il viaggio in Terra Santa organizzato dal Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli della Cei e dalla Fisc-Federazione italiana settimanali cattolici, per premiare i vincitori delle edizioni 2019 e 2020 del concorso giornalistico “Selezione nazionale ‘8xmille senza frontiere’”. La visita alla scuola finanziata con i soldi dell'8xmille alla Chiesa cattolica, dove si costruisce la pace e si è attenti all'inclusione

L’effetto dei media nella vita di bambini e adolescenti. Gavrila e Padula: “Gli adulti responsabili del loro futuro”

In un periodo nel quale le notizie di cronaca sovente riportano al centro dell’attenzione il rapporto di bambini e ragazzi con il mondo dei media, in molti si pongono l’interrogativo se va tutto bene o se ci fosse almeno da iniziare a preoccuparsi di questa situazione che, dopo la pandemia di Covid-19, ha registrato un’impennata di situazioni gravi che sembrano palesare una problematica. Il punto di vista di Mihaela Gavrila e Massimiliano Padula, autori del libro “Il futuro al centro – Bambini e adoloscenti nella scena mediale contemporanea”

Cammino sinodale nelle Marche. Ascoli Piceno: “Speriamo e vogliamo che la dimensione dell’ascolto sia permanente”

L’inizio del cammino sinodale della Chiesa italiana, ufficializzato da Papa Francesco nel 2021, nella diocesi di Ascoli Piceno è combaciato con l’arrivo del nuovo vescovo, mons. Gianpiero Palmieri, ma soprattutto è arrivato in un momento nel quale in alcune zone si deve ancora fare i conti con i postumi del terremoto del Centro Italia che ha segnato quella zona ed influenzato la vita di tutti. "È innegabile che l’arrivo del nuovo vescovo ha concesso uno sprint maggiore”, dichiara Barbara De Vecchis

Attentati alle chiese di Roma 30 anni dopo. Alberti (filosofo), “coinvolgere la Chiesa cattolica nel piano per battere le mafie”

Il 1992 e 1993 sono stati in Italia anni in cui gli attentati con le bombe hanno contraddistinto l’operato violento dell’organizzazione mafiosa di cosa nostra che, con l’intento di creare un clima di tensione e paura, arrivò a colpire anche due chiese di Roma nella notte tra il 27 e 28 luglio 1993, causando 22 feriti ed ingenti danni a San Giorgio in Velabro ed alla basilica di San Giovanni in Laterano. Il punto della situazione sulle mafie con il filosofo Vittorio Alberti, "L'anniversario deve essere un'occasione per ragionare e per agire, concretizzare, non deve essere un'occasione per dire: oh, che tragedia!"

Attentati alle chiese di Roma 30 anni dopo. La testimonianza di mons. Frisina, “È stata una sorta di presa di coscienza forte”

Solamente a pensare a quella notte tra il 27 ed il 28 luglio 1993 a Roma, a qualcuno fischiano ancora le orecchie per le esplosioni dei due attentati che portavano la firma dell’organizzazione mafiosa di cosa nostra, e colpirono appena dopo la mezzanotte prima la basilica di San Giovanni in Laterano e, subito dopo, San Giorgio in Velabro. La testimonianza di mons. Marco Frisina, che ha visto con i suoi occhi la distruzione prodotta, "un'immagine di una violenza gratuita terribile e, soprattutto, anche di un sacrilegio"

Cammino sinodale in Molise. Campobasso-Bojano: “Ragazzi e giovani vogliono sentirsi accolti come sono, senza essere giudicati”

L’esperienza del cammino sinodale nella diocesi di Campobasso-Bojano, apre le porte a nuove esperienze sperimentali che diventeranno un progetto di approfondimento con ragazzi e giovani attraverso un ambiente specifico che prenderà il nome di “ministero dell’accoglienza”. “Sogniamo insieme a Papa Francesco, la sua visione della Chiesa del terzo millennio è una cosa bella”

Cei: Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, “oltre 13 milioni di euro per 72 progetti”

Il Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, nella riunione del 7 e dell’8 luglio, ha approvato 72 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati 13.564.698 euro così suddivisi: 5.273.407 euro per 27 progetti in Africa, 5.429.915 euro per 30 progetti in America Latina; 2.810.454 euro per 14 progetti in Asia; 50.922 euro per un progetto nell’Est Europa. Tra i 27 interventi nel Continente africano, assume particolare rilevanza quello promosso dai Missionari Oblati di Maria Immacolata che a Belmonte, in Angola, costruiranno nuove aule per l’Istituto scolastico “Padre Mathuni”, che permetterà di ampliare l’offerta formativa, aggiungendo alle sezioni di primaria e secondaria anche quelle tecnico-professionali di sartoria e informatica, e di organizzare corsi pomeridiani di alfabetizzazione per le donne del quartiere.