Questa mattina in piazza San Pietro, a margine dell’udienza generale di Papa Francesco che ha nuovamente esortato tutti a pregare per la pace nel mondo e per la fine di tutti i conflitti, concentrandosi particolarmente sulla “martoriata Ucraina” e sull’anniversario del genocidio del Holodomor causato artificiosamente da Stalin proprio in Ucraina, tra le persone sono apparse bandiere gialle e blu e foto di giovani militari scomparsi durante il conflitto iniziato a fine febbraio scorso.
Dopo il forzato blocco a causa della pandemia, è tornato quest’anno in piazza San Pietro il presidio sanitario per assicurare la possibilità di visite mediche e farmaci anche alle fasce di popolazione più svantaggiate, promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione nella settimana della Giornata mondiale dei poveri.
La diocesi di Roma, in occasione della Giornata mondiale dei poveri propone “bolletta sospesa”, una raccolta straordinaria per sostenere le famiglie che non riescono a pagare le bollette energetiche, attraverso delle offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas di Roma. Card. De Donatis: “Il mio pensiero non può non andare alle famiglie fragili che si trovano in difficoltà”
Sono trascorsi venti anni dalla tragedia che sconvolse il Molise e l’Italia intera, quando durante il terremoto di magnitudo 6.0 delle 11,32 del 31 ottobre 2002, crollò una scuola di San Giuliano di Puglia e sotto le macerie morirono 27 bambini ed una maestra. “Sulla carta sembra essere stata fatta giustizia, con le condanne a 5 anni, 3 anni, ma la verità è che nessuno di questi signori ha fatto un minuto di carcere, o speso un centesimo per risarcire i nostri figli. Quindi voglio dire: qual è la giustizia?”
Il dialogo interreligioso è un argomento che si fa sempre più pressante nella società contemporanea dove, parafrasando Papa Francesco che dell’argomento ha fatto uno dei baluardi del suo pontificato, i confini geografici e sociali vanno sempre più lasciando il passo a ponti che necessitano incontro e discussione. Parte proprio da questa riflessione l’ultimo lavoro di Adrien Candiard, domenicano francese, islamologo che vive al Cairo, in Egitto, dal titolo “Tolleranza? Meglio il dialogo – Il caso Andalusia e il confronto tra le fedi”
“I temi di questa assemblea per tanti versi sono obbligati. Ce n’è uno che certamente predomina su tutto: la guerra e le sue conseguenze. È evidente che avremo bisogno di confrontarci e condividere preoccupazioni che sono insieme pastorali e istituzionali”.
“Un saluto molto cordiale da Papa Francesco”: queste sono state le prime parole del card. Konrad Krajewski ai tanti bambini che vivono situazioni di marginalità e disagio sociale, di cui molti provenienti dall’Ucraina, radunatisi nel piazzale della basilica di Santa Sofia a Roma, per la festa a loro dedicata “Facciamo pace”, con musica, giochi, maschere, regali, merenda e, soprattutto, tanto divertimento.
Quanti di noi conoscono la storia delle donne che puliscono la nostra casa? Qualcuno ha voluto raccontarla, aprendo uno spunto di riflessione su questo argomento che è al centro del docufilm “La leonas”, il cui titolo non nasconde di cosa si parla: leonesse nella giungla di una città, che in questo caso è Roma, ma potrebbe essere qualsiasi altra
A Roma di cose ne possono capitare moltissime, dal restare ore bloccato con la macchina nel traffico, fino a trovarsi chiuso in una stazione della metropolitana, ma può anche capitare che decidi di andare a guardare tutti i 330 minuti di “Esterno notte” in una domenica di settembre e, tra la prima e la seconda parte, ti capita di farti una chiacchierata con il regista Marco Bellocchio, l’attore Fabrizio Gifuni, lo sceneggiatore Davide Serino ed il produttore Simone Gattoni