Maria Chiara Biagioni

Maria Chiara Biagioni

Ucraina: testimonianza in diretta da Kiev del nunzio apostolico, “fa effetto celebrare la Messa, sentire i droni e supplicare il Signore”

“Bombardano continuamente anche in questi minuti. Ci sono tanti droni che stanno attaccando Kiev e le autorità stanno dicendo di non uscire in città. Questa mattina anche mentre celebravamo la messa in nunziatura, si sentivano chiaramente questi droni che si avvicinavano. Fa effetto celebrare l’Eucaristia e sentire i droni che si stanno avvicinando, e pregare già per le vittime che probabilmente ci saranno alcuni secondi più tardi; dopo alcuni attimi si sentono le esplosioni (alcune sono avvenute a circa 1 chilometro di distanza), e supplicare di nuovo il Signore perché accolga tra le sue braccia i caduti”.

Ucraina: “accorato appello” dei vescovi Ue per la cessazione immediata delle ostilità e l’apertura a “serie proposte di pace”

“In piena comunione con i numerosi appelli lanciati da Papa Francesco e dalla Santa Sede, anche noi rivolgiamo un forte appello ai responsabili dell’aggressione, affinché sospendano immediatamente le ostilità, e a tutte le parti affinché si aprano a ‘serie proposte’ per una pace giusta, in vista di una soluzione sostenibile del conflitto nel pieno rispetto del diritto internazionale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”.

Di nuovo esplosioni e sirene in tutta l’Ucraina. Mons. Yazlovetskiy (ausiliare di Kiev): “Europa, aiutaci!”

Lo stato di allerta non è finito. Esplosioni sono state udite nella regione di Kiev e in altre città ucraine. La difesa aerea ucraina ha abbattuto questa mattina due missili russi nella regione di Kiev. E con le esplosioni anche le sirene antiaeree sono tornate a risuonare in tutta l'Ucraina. “La gente questa mattina è disorientata”, racconta al Sir il vescovo ausiliare di Kiev. “Non sa se andare al lavoro con il rischio che la metropolitana si fermi. C’è confusione. La giornata di ieri ha scosso tutti. Ma posso assicurare che tutti sono molto coraggiosi. Nessuno dà segni di cedimento. Nessuno ha detto, lasciamo entrare i russi perché abbiamo paura. Ognuno fa quello che deve fare e va avanti”

Missili nel Mar del Giappone. Fiori (esperto): “In un’area già molto sollecitata, meglio evitare di alzare le tensioni”

È di nuovo tensione nel Mar del Giappone. Nelle prime ore di oggi Corea del Sud e Stati Uniti hanno lanciato 4 missili terra-terra. Uno si è schiantato al suolo a Gangneung, nel nord-est del Paese, sfiorando la tragedia e gettando nel panico i residenti della città costiera. Antonio Fiori (Università di Bologna): “Ci troviamo in un’area già molto sollecitata. Abbiamo visto cosa è successo a Taiwan. Bisogna allora lavorare tutti e a più livelli per l’instaurazione di un dialogo ed una pacificazione piuttosto che invece rinverdire pratiche che nel passato lontano e recente possono portare a perdere il controllo e condurci a situazioni ancora più conflittuali”

Angelus: mons. Paolo Pezzi (Mosca) al Sir, “parole così intense non possono non raggiungere i cuori del presidente russo e ucraino”

“Un appello così accorato e profondo può venire solamente da una immedesimazione profonda con il cuore di Cristo e questo e solo questo rende ragione di questa preghiera così intensa, profonda. Penso che queste parole non possono non raggiungere il cuore del presidente russo, del presidente ucraino e anche forse di tanti altri. Almeno me lo auguro”.