“La vita di ogni singolo uomo è più preziosa del mondo intero, dice il Vangelo. Per questo siamo addolorati da tanta violenza e dal non rispetto della vita umana. Preghiamo per le vittime e per coloro che soffrono tutte le conseguenze di ciò che è accaduto”.
Il governo indiano ha ripristinato la registrazione delle Missionarie della Carità al Foreign Contribution Regulation Act (Fcra) aprendo così di nuovo le porte all’organizzazione ai fondi esteri.
Nessuna novità. Le Missionarie della Carità non possono ancora accedere ai fondi esteri. D’altronde, dicono gli esperti, ci vuole tempo, anche un anno, per sbloccare i lacci della burocrazia indiana. E se le ragioni della mancata registrazione alla Foreign Contribution Regulation Act non sono chiare, una cosa invece è certa: i problemi che gravano sul destino delle donazioni estere hanno iniziato a impattare sulle operazioni quotidiane dell'organizzazione
Un altro sito indipendente di Hong Kong, il “Citizen News”, ha annunciato la chiusura a partire dal 4 gennaio. La notizia arriva ad una settimana dal raid della polizia nella sede di “Stand News”, in seguito al quale sono stati sequestrati documenti e arrestate persone dello staff, tra le quali il direttore. Da ambienti missionari sul posto, che chiedono per sicurezza di rimanere nell’anonimato, le notizie vengono commentate con rassegnazione. “Ce lo si aspettava che prima o poi anche Stand news e Citizen News venissero chiusi. Quindi nessuna sorpresa, solo un'altra conferma della direzione in cui stanno andando le cose. La gente ha paura a parlare, a esporsi troppo e non reagisce più”.
Il Sudafrica ha dato questa mattina il suo ultimo saluto all’arcivescovo Desmond Tutu, eroe nazionale dell’anti-apartheid morto a 90 anni lo scorso 26 dicembre.
“È con profonda tristezza che confermiamo oggi che i due operatori di Save the Children dispersi erano tra le 35 persone, tra cui donne e bambini, che sono state uccise venerdì 24 dicembre in un attacco dell’esercito del Myanmar nello stato di Kayah, nell’est del Paese”.
Nessuna sospensione né cancellazione dei fondi bancari esteri quanto piuttosto una richiesta non approvata per “non aver soddisfatto le condizioni di ammissibilità”.
Il massacro di almeno 35 civili innocenti nel villaggio di Mo So, Hpruso, nello stato di Kayah (Kareni). I loro corpi “uccisi, bruciati e mutilati sono stati trovati il giorno di Natale”.