Guardano al nuovo anno con fiducia e con la consapevolezza di aver riscoperto le cose davvero importanti. Silvia e Sante hanno cinque figli: tre naturali e due in affido. L’ultimo, di appena due anni, lo hanno accolto in casa alla vigilia del lockdown. «Ci ha insegnato a sorridere di quel che c’è, a gioire delle piccole cose». La loro testimonianza tra speranze e preoccupazioni per il futuro, toccando temi cruciali come la scuola e il lavoro.
A Villa Estense fioccano le iniziative per allietare queste festività blindate. Dalla tombola in diretta Facebook alle telefonate agli anziani soli, ma anche musica e auguri “itineranti” la sera di San Silvestro e la lotteria del 6 gennaio. «Vogliamo lanciare un messaggio di vicinanza».
La tradizionale chiara stella è saltata a causa delle restrizioni. Ma non per questo la parrocchia di Granze ha rinunciato a portare nelle case un messaggio di auguri e di speranza.
La parrocchia di Vighizzolo dà un segnale di vicinanza a chi è in difficoltà economica. Si sta rimboccando le maniche per raddoppiare i 900 euro del Sostegno sociale parrocchiale ricevuti dalla Diocesi. Come? Spiegando l’iniziativa anche a chi non partecipa alla vita della Chiesa e facendo squadra con le istituzioni.
L’up di Agna ha aderito al Sostegno sociale parrocchiale. In una settimana la comunità ha già raccolto 2.500 euro, in aggiunta ai 4.200 ricevuti dalla diocesi. Due i casi emersi finora di “nuove povertà” figlie dell’emergenza Covid. Il parroco moderatore don Raffaele Coccato: «L’attenzione rimane alta per intercettare altre fragilità. La carità non si ferma».
La parrocchia ha chiesto mille euro in meno per paura di non riuscire a raddoppiare il fondo di Sostegno sociale parrocchiale. Ma la comunità di San Bonaventura di Cadoneghe sta rispondendo con entusiasmo alla colletta sociale a favore delle famiglie in difficoltà. In una settimana sono arrivati 4.200 euro, poco meno dei 5 mila ricevuti. «È una proposta bellissima che ci fa sentire attori di carità».
Storie di gentilezze fatte e ricevute per lasciarsi contagiare dal bene. E il video di commento al Vangelo del giorno. L’unità pastorale di Sant’Urbano affronta con slancio questo nuovo anno pastorale, tra buone abitudini ereditate dal lockdown e nuove proposte per i giovani, le famiglie e l’intera comunità.
Il gruppo scout Sant’Elena 1 ha inaugurato la nuova sede, già troppo piccola per accogliere una “famiglia” sempre più numerosa. In poco più di due anni, il gruppo ha accolto 60 ragazzi da vari paesi della Bassa Padovana. «L’obiettivo è formare buoni cittadini e buoni cristiani» – afferma il capogruppo Sante Toso.
Il Capo dello Stato risponde alla lettera ricevuta il primo giorno di scuola. L’alunno, che fa la quinta elementare, si era ammalato di Covid-19 insieme a mamma, papà e al fratellino di 4 anni. Per la famiglia di Lozzo Atestino l’isolamento è durato 45 giorni. «Hai affrontato momenti difficili, ma ormai sono alle spalle. Puoi pensare al futuro serenamente» – gli scrive il presidente.