Per 120 ragazzi dell’istituto salesiano Manfredini di Este il 30 aprile non è stato un giorno di scuola come tutti gli altri. Ma un’occasione speciale per via del pranzo multietnico, ultima tappa del progetto contro le discriminazioni “Il cibo come incontro”. Le testimonianze condivise in aula hanno lasciato il segno: «Quando è un tuo compagno a raccontarti che ha attraversato il deserto e ha visto morire altri migranti, non puoi restare indifferente» – racconta Sofia.
Lugo di Vicenza lancia il sinodo degli animatori Acr: un momento di sosta per riflettere insieme sull'importanza del servizio e sul rapporto con gli altri e con Dio. L'iniziativa è partita dai 29 giovani, tra i 18 e i 25 anni, che ogni settimana mettono il proprio tempo a disposizione di bambini e ragazzi. «Questo sinodo è una sorta di check up generale che potrà essere replicato in futuro» – afferma il responsabile Acr Denis Pezzetti.
Oltre 20mila euro raccolti e 120 sottoscrizioni per le adozioni a distanza: sono questi i numeri della parrocchia di Vallonga, ad Arzergrande. Qui da oltre vent'anni il gruppo missionario sostiene progetti per chi vive in condizioni svantaggiate. «L’attenzione missionaria non solo ci aiuta a mettere in pratica la carità predicata nel Vangelo, ma ci sprona ad aprirci al prossimo attraverso i piccoli gesti quotidiani» – afferma il parroco don Paolo Masiero.
Due parrocchie "sorelle" che in questa Quaresima intensificheranno ancora di più la collaborazione, grazie a un'iniziativa inedita. Si tratta di Stanghella e Stroppare, che venerdì 29 marzo organizzano una Via Crucis per le vie di Stanghella. Immagini e voci-guida in corrispondenza delle varie stazioni aiuteranno i fedeli ad accostarsi al mistero della Pasqua.
Martire della fede e campione di umanità: la parrocchia di Rubano, dall'8 al 10 marzo dedica una mostra a padre Massimiliano Kolbe, morto nel 1941 nel campo di concentramento di Auschwitz al posto di un compagno di prigionia. Proclamato santo nel 1982 la mostra lo definisce come "patrono dei nostri difficili tempi". L'iniziativa si inserisce nella Settimana della Comunità delle quattro parrocchie del Pim.
Dopo un anno e mezzo di restauro, la chiesa arcipretale di Villa Estense torna ad accogliere i fedeli mostrando la sua antica bellezza, frutto del connubio tra architettura neoclassica e decorazioni barocche. L'intervento, che verrà a costare circa 550 mila euro, comprende anche il rifacimento degli impianti. A ripulire le pale d'altare e i quadri appesi alle pareti ci hanno pensato invece i parrocchiani, seguendo le istruzioni fornite dai restauratori.
La parrocchia di Casalserugo lo aspetta da anni e adesso che è stato presentato il progetto definitivo, freme per la costruzione del nuovo patronato. La struttura ospiterà le aule per la catechesi, l'ufficio della Caritas, la cucina, un bar e una sala polivalente. «Sarà uno spazio aggregativo, espressione di una comunità che vuole crescere insieme» – commenta il parroco don Federico Fortin.
Il coraggio dell'incontro come sfida lanciata ai ragazzi dalle parrocchie del Duomo di Montagnana e di Frassine, attraverso la missione giovani. All'invito hanno risposto con entusiasmo non soltanto gli adolescenti, ma l'intera comunità che si è data da fare per organizzare la settimana di incontri. «Ai giovani ha fatto molto piacere sentirsi cercati e accolti» – racconta il cappellano don Luca Milani.
Due le proposte formative lanciate quest'anno dall'AC vicariale di Este: da un lato il percorso di spiritualità "Il gusto della Parola" incentrato sulla preghiera, dall'altro invece il cammino "I care...il territorio: la nostra casa" in cui si parlerà di ambiente e di partecipazione attiva.