Quaresima di impegno per le parrocchie di Tribano, Olmo e San Luca, dove, durante il tempo forte prima di Pasqua la comunità cristiana è invitata a vivere gli esercizi di Umanità e di Fraternità: i primi, tre lunedì rivolti a giovani e adulti, i secondi, tre venerdì ai quali sono invitati i componenti dei gruppi parrocchiali.
Incontri comuni per vivere in sintonia la Quaresima a Zanè, tra la parrocchia del Centro (SS. Pietro e Paolo) e quella B.V.M. Immacolata. Mercoledì 20 marzo sarà don Giovanni Berti, prete e vignettista, che aiuterà a rileggere il Vangelo con ironia, nell'incontro "Il sorriso della Parola".
Un concorso per individuare un logo comune e la pubblicazione di un libro uniscono le cinque comunità dell'unità pastorale di Candiana, Arre, Arzercavalli, Pontecasale e Fossaragna
A partire da venerdì 15 febbraio spazio alla letteratura, alla finanza, ma anche alla spiritualità e allo sport con interventi di scrittori, professionisti e sacerdoti. "Vogliamo formare nuovi cristiani, stimolare dibattiti, senza omologarci al pensiero prevalente".
Sacrista da 50 anni a Polverara: premiata Ivana Marchetto Falasco per il costante servizio alla Chiesa e ai sacerdoti da mezzo secolo e che prosegue tuttora
Richiamano visitatori da tutto il Veneto i due presepi viventi di Codevigo e Pontelongo, che si ispirano alla tradizione popolare, coinvolgendo alcune centinaia di volontari nell'allestimento prima e nella rappresentazione poi.
Sulle orme di Chiara e Francesco: possono essere sintetizzate così le tante proposte che la parrocchia di Chiuppano, nel vicentino, fa a tutta la comunità nel tempo forte di Avvento.
Conclusi i lavori di restauro della chiesa arcipretale di Legnaro, opere interne ed esterne per oltre 1,6 milioni di euro, per buona parte coperte da contributo della Regione Veneto (970 mila euro), che hanno permesso il pieno recupero del luogo sacro costruito verso la fine del 18.mo secolo. L'inaugurazione di domenica 28 ottobre è stata occasione anche per una riflessione sul ruolo della chiesa parrocchiale nel territorio e luogo di relazione tra le persone.
A Tribano la sagra di San Martino vuole avere un sapore diverso come contenuti, modalità, messaggi, obiettivi, rispetto ad altri modelli più commerciali, che possono mettere al centro di questo tempo castagne e vin brulè. «La comunità cristiana crediamo possa avere, senza presunzioni, sapori diversi. Sagra come momento di gioia e vita piena, che coinvolge tutti quelli che vogliono starci e che si aggancia ad esperienze forti», spiega il parroco don Andrea Tieto.