Emiliano d’origine ma residente a Padova per matrimonio, classe 1977, collaboro come giornalista pubblicista con la Difesa del popolo da un decennio. Mi piace moltissimo la professione giornalistica soprattutto perché mi consente di raccontare storie di persone straordinarie che vivono spesso vite anonime. Laureato in teologia a Bologna, di professione insegnante, devo questa scelta ai tanti anni trascorsi nella mia parrocchia d’origine (San Biagio di Cento) dove sono stato educatoree catechista, gustando la bellezza di essere Chiesa. Sono appassionato di montagna e di vari sport.
Internati militari C’è anche Antonio Ferrarese di Montemerlo tra i circa 630 mila italiani che, dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, viene deportato in uno dei campi di prigionia tedeschi. La sua testimoniaza è custodita al Museo nazionale dell’internamento di Padova
Museo della navigazione fluviale Siglato un accordo con il Fai, Fondo per l’ambiente italiano, per valorizzare un patrimonio storico – quello dei barcàri e della loro storia – che dal 1999 viene custodito a Battaglia Terme. Non una semplice vetrina di oggetti del passato
Avremo un compatrono dei giornalisti con San Francesco di Sales? Certamente san Titus Brandsma (il suo nome di battesimo era Anno Sjoerd) è stato un gigante della verità a ogni costo. Mercoledì 26 luglio, nella chiesa di San Gaetano Thiene a Terranegra, a Padova viene celebrata una messa (alle ore 10.30) per accogliere una sua reliquia: un pezzettino del suo abito religioso.
La parrocchia di San Gaetano Thiene in Terranegra a Padova si accinge a vivere la sua sagra: dal 4 all’8 agosto saranno diversi gli appuntamenti (curati dai circa 130 volontari) a cui soprattutto la comunità è chiamata a partecipare.
C’è una scala contorta, vecchia, segnata dagli eventi avversi che sembra in movimento là dove tende ad avvolgersi quasi a voler condurre l’osservatore ad altro. Poi un paio di scarpe appese sui lacci, con dei tacchetti alla base. C’è anche un masso dov’è conficcata una sorta di freccia con sopra quattro stelle. Il tutto è collocato all’ombra di un grande albero di noce che sembra voler proteggere gelosamente questi cimeli.