Emiliano d’origine ma residente a Padova per matrimonio, classe 1977, collaboro come giornalista pubblicista con la Difesa del popolo da un decennio. Mi piace moltissimo la professione giornalistica soprattutto perché mi consente di raccontare storie di persone straordinarie che vivono spesso vite anonime. Laureato in teologia a Bologna, di professione insegnante, devo questa scelta ai tanti anni trascorsi nella mia parrocchia d’origine (San Biagio di Cento) dove sono stato educatoree catechista, gustando la bellezza di essere Chiesa. Sono appassionato di montagna e di vari sport.
La Difesa del popolo ha presentato all’Esperia di Chiesanuova il libro Vita di Gesù: accanto ai commenti di papa Francesco, il direttore del Dicastero per la comunicazione inserisce la sua narrazione da cronista
Veglia dei giovani. In dodici, tra 20 e 30 anni, hanno professato la loro fede di fronte al vescovo Claudio e ai coetanei. Alla comunità cristiana il compito di prendersene cura
Nicolò Celegato ha trentatrè anni e vive a Selvazzano Dentro: da quando era piccolo coltiva una grande passione per i presepi e dal 2010 è maestro presepista. Ama molto i diorami e i colori caravaggeschi e per le sue creazioni s’ispira anche alla realtà rurale dei Colli
Chiesa e Università Il vescovo Claudio Cipolla ha incontrato i docenti nell’ambito delle iniziative per gli 800 anni dell’ateneo patavino. Si è riflettuto su quattro questioni
Ci risiamo: sembra un copione già scritto. Rimpalli di responsabilità e slogan ormai invecchiati nella loro inefficacia ci parlano di una realtà ancora una volta troppo difficile da comprendere e dimenticare. Le pagine dei quotidiani e le immagini dei mass media ci mostrano vite spezzate in quello che papa Francesco ha definito come un «cimitero senza croci e senza nomi», il mar Mediterraneo.
Se, insieme al contributo delle scienze matematiche, mediche, naturalistiche e astronomiche si considerano anche gli apporti dell’islàm anche alla filosofia, alla teologia, alla letteratura e alle arti dell’occidente (e in Italia l’origine araba di non pochi vocaboli della nostra lingua), può sorgere spontaneamente la conclusione che questa religione non sia per nulla estranea alla cultura occidentale.