Emiliano d’origine ma residente a Padova per matrimonio, classe 1977, collaboro come giornalista pubblicista con la Difesa del popolo da un decennio. Mi piace moltissimo la professione giornalistica soprattutto perché mi consente di raccontare storie di persone straordinarie che vivono spesso vite anonime. Laureato in teologia a Bologna, di professione insegnante, devo questa scelta ai tanti anni trascorsi nella mia parrocchia d’origine (San Biagio di Cento) dove sono stato educatoree catechista, gustando la bellezza di essere Chiesa. Sono appassionato di montagna e di vari sport.
Nella parrocchia di Santo Stefano d’Ungheria in Padova domenica scorsa, durante la messa delle 18.30, hanno ricevuto il mandato gli educatori che accompagnano i ragazzi delle superiori nel loro cammino di crescita.
I ministri straordinari della comunione si accingono a iniziare la loro annuale formazione permanente. La prima data sarà sabato 22 ottobre quando, i circa 1.500 laici che svolgono questo ministero nella Diocesi di Padova, sono chiamati a ritrovarsi all’Opsa di Rubano per un ritiro spirituale.
Don Giorgio Bezze e Giovanni Battista Zannoni riflettono sul neonato Ufficio diocesano per l’educazione e la scuola, la cultura e l’università: come lavorare insieme, le priorità, le sfide da cogliere...
Giorgio Abetti. Nato a Padova 140 anni fa, è stato una figura preminente nell’astronomia italiana, in particolare per gli studi di fisica solare. Dal 1925 al 1952 dirige l’osservatorio astronomico di Arcetri, a Firenze, come aveva fatto il padre Antonio
Al collegio Gregorianum è in programma, dal 26 al 30, la “Summer school”: 18 incontri per universitari residenti e non solo, su impresa, innovazione e comunicazione