Patrizia Caiffa

Patrizia Caiffa

Cara di Castelnuovo: un centinaio di famiglie disposte ad accogliere i migranti sgomberati

Gli uffici comunali di Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, sono stati presi d'assalto da centinaia di mail di famiglie di tutta Italia che hanno intenzione di aprire le porte della propria casa agli ospiti del Cara che rischiano di finire in strada per effetto del decreto sicurezza, dopo che il Viminale ha deciso di chiuderlo. Al momento nessuna famiglia ha accolto ma uno staff sta valutando le disponibilità e i bisogni. Nei prossimi giorni saranno definiti i termini e le modalità

In Venezuela ancora scontri e morti. Le immagini delle proteste e i video choc della repressione

È di nuovo crisi in Venezuela dopo che Juan Guaidó, 35 anni, presidente dell’Assemblea nazionale, si è autoproclamato ieri presidente ad interim del Venezuela, sulla base di due articoli della Costituzione. L'esercito continua ad appoggiare Nicolas Maduro e sta reprimendo duramente le manifestazioni di dissenso, mentre gli Stati Uniti riconosce Guaidó come nuovo presidente. Sostengono Maduro Russia, Cina, Turchia, Cina, Iran. Al momento sono 16 i morti ufficiali durante gli scontri

Sale la protesta contro lo smantellamento del Cara di Castelnuovo. Il vescovo e il parroco: “Assurdo interrompere percorsi d’integrazione”

Il Viminale ha iniziato i trasferimenti di 305 su 535 ospiti del Cara, il centro per rifugiati di Castelnuovo di Porto, lo stesso dove era andato Papa Francesco nel 2016. Bambini dovranno lasciare le scuole dove erano inseriti. Giovani che avevano avviato percorsi di integrazione che funzionavano rischiano di finire in strada per effetto del decreto sicurezza. 120 lavoratori del Cara sono a rischio licenziamento. Stasera una marcia silenziosa davanti alla parrocchia di Santa Lucia

Migranti. Gatti (Open arms): “In Italia si sta falsando la realtà, accordi con criminali in Libia”

Un'altra tragedia nel Mediterraneo, altre centinaia di migranti respinti in Libia, mentre i leader politici italiani esultano per la diminuzione degli arrivi tacendo sui morti. Da Barcellona parla al Sir Riccardo Gatti, comandante e capomissione di Open Arms, una delle poche Ong rimaste nel Mediterraneo. La Capitaneria di porto ha impedito alla nave di ripartire per una missione di salvataggio ma è probabile che la situazione verrà sbloccata presto, ancora prima del ricorso presentato da Open arms

Tratta: documento del Vaticano su come riconoscere e rispondere a fenomeno che coinvolge milioni di persone

E' stato presentato oggi in Sala Stampa “Orientamenti pastorali sulla tratta di persone”, un opuscolo di 36 pagine redatto dalla Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Si rivolge a diocesi, parrocchie, congregazioni religiose, scuole, università, organizzazioni della società civile. Lo scopo è fornire una comprensione del fenomeno ed indicare delle vie d'azione concrete.

Migranti: Bodeux (Caritas Europa), “criminalizzazione solidarietà minaccia nostri valori e mette a rischio democrazia”

"Le persone vanno  sbarcate il prima possibile nel porto più vicino e subito assistite": lo afferma Leïla Bodeux, di Caritas Europa, invitando i governi europei a trovare un meccanismo stabile, prevedibile e organizzato in previsione dei prossimi sbarchi, per non dover negoziare ogni volta accordi come accaduto di recente per le navi di Sea Watch e Sea Eye. Caritas Europa è preoccupata per la crescente criminalizzazione delle Ong e degli aiuti umanitari: "Un approccio vergognoso, che non rispetta i valori dell'Ue e va fermato"