La sosta in preghiera davanti alla tomba e la messa davanti alla cattedrale affacciata sul porto. Sono i momenti salienti della visita pastorale ad Alessano e Molfetta, in memoria e in omaggio a don Tonino Bello, a 25 anni dalla morte. La sintonia tra due vescovi e il sogno di una Chiesa "contempl-attiva" che accorcia le distanze, innamorata di Dio e appassionata dell'uomo. Per lottare contro la povertà e costruire la pace, senza ritardi e senza cedere al disfattismo
Tante le iniziative delle Caritas diocesane per coinvolgere i giovani di cui si sta parlando durante il 40° Convegno nazionale in corso dal 16 al 19 aprile ad Abano Terme (Padova). Tra queste, il "circo in parrocchia" della Caritas di Sassari: le arti circensi diventano un mezzo originale per comunicare il Vangelo usando i linguaggi dei giovani.
Papa Francesco celebrerà con i detenuti dello storico carcere romano di Regina Coeli la messa in Coena Domini di Giovedì Santo. Saranno oltre 600 i partecipanti all’incontro, tra detenuti e personale carcerario. 12 detenuti di diverse nazionalità e religioni riceveranno la lavanda dei piedi dal Papa. Sono cattolici, protestanti, ortodossi, buddisti e musulmani di diverse nazionalità. Parla il cappellano padre Vittorio Trani.
Si è celebrata martedì a Foggia la XXIII Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata dall'associazione Libera. 40mila giovani, associazioni, scuole, parrocchie per dire no a tutte le mafie, in una provincia difficile dove ancora avvengono sparatorie
L'Oba ("re") Ewuare II, la massima autorità religiosa del popolo Edo, ha formulato un editto in cui vieta tutti i riti di giuramento che vincolano con maledizioni terribili le ragazze trafficate. Una testimonianza dalla Nigeria e il commento delle religiose anti-tratta.
I cattolici della Repubblica democratica del Congo continuano compatti a manifestare pacificamente e a chiedere al presidente Kabila di non ricandidarsi per il terzo mandato, nonostante le marce siano represse con la forza, con vittime, feriti, arresti e profanazioni di chiese. Anche le religiose partecipano, rischiando la vita come tutti gli altri. Una vittima tra le future novizie.
“Noi non possiamo avere la società che vorremmo, non possiamo avere le condizioni che vorremmo avere. Quindi credo che, anche in questa situazione, la Santa Sede continuerà la sua opera di educazione, che richiede molto tempo”. Lo ha detto oggi al Sir il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede.
In Etiopia in questi giorni si vive una situazione di incertezza e sospensione, acuito dalla crisi politica. Viaggio tra i cattolici e le organizzazioni umanitarie che lavorano tra poveri e rifugiati, all’indomani dell’arrivo a Roma di 113 richiedenti asilo grazie ai Corridoi umanitari.
113 storie con tanti elementi in comune ma tutte diverse, come la sofferenza e le speranze nelle loro vite, racchiuse in piccolo bagaglio. Viaggio tra i profughi che nella capitale etiopica si stanno preparando al “trasferimento” sicuro e legale verso l’Italia, grazie ai corridoi umanitari promossi nell’ambito del Protocollo d’intesa con lo Stato italiano, siglato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cei, che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. Arriveranno a Roma-Fiumicino il 27 febbraio.