L’ Associazione sportiva con gratitudine rende omaggio al Santo Padre, ricordando il suo impegno, le sue parole, i suoi messaggi nel corso del suo intero pontificato. Il cordoglio del presidente Bosio che annuncia il progetto giubilare “In gioco la carità”, dedicato alla memoria di Francesco.
ActionAid esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, dall’inizio del suo papato fino alle ultime parole del messaggio Urbi et Orbi di Pasqua ha chiesto di porre fine a tutti i conflitti, di fermare la morte a Gaza ma anche in Ucraina, ha voluto chiedere rispetto e solidarietà per le persone migranti e per chiunque viva in condizioni di marginalità.
Con profonda commozione, Fondazione Città della Speranza esprime il proprio affetto e la riconoscenza per Papa Francesco, che nel 2019 ci accolse con calore in Vaticano in occasione della Staffetta di Solidarietà.
Con profonda commozione, il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani manifesta il suo cordoglio e la sua intensa partecipazione al dolore collettivo che sta attraversando il mondo intero come un’onda, in seguito alla scomparsa dell’amato Papa Francesco.
Martedì sera in Cattedrale a Padova la Messa per papa Francesco. Una celebrazione presieduta dal vescovo Claudio unirà la Diocesi nella preghiera per il pontefice, scomparso nei giorni della Pasqua.
“Santità, sono lietissimo di porgerLe, a nome della Repubblica Italiana e mio personale, gli auguri più sentiti di buona e santa Pasqua. Quest’anno tutte le Chiese cristiane celebreranno in una stessa data la festa più importante dell’anno liturgico. Tale coincidenza, fortemente simbolica, esorta alla ricerca del dialogo e dell’unità”.
Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c’è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi
Cristiani, cattolici e ortodossi saranno uniti nel celebrare la passione, morte e resurrezione di Gesù. Nello stesso giorno, 20 aprile, cade la Pesach, la Pasqua ebraica. Un'occasione unica per pregare perché Gerusalemme, Santa tre volte, sia riconosciuta come esempio universale di convivenza pacifica, come Città del Dio della Pace
Rami di olivo e militari schierati a presidiare le chiese. Così, in Libano, ci si avvicina alla Pasqua. Da Beirut a Tripoli, alle città e villaggi più piccoli, dove essere cristiani significa manifestarlo in una molteplicità di confessioni