Redazione

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Da tre anni abbiamo scelto di “abitare questo conflitto” con tanti giovani che credono nella nonviolenza

Operazione Colomba, Kherson. "Da tre anni abbiamo scelto di 'abitare questo conflitto' con tanti giovani che, come noi, credono in un approccio nonviolento. Non sappiamo ancora come riusciremo a mantenere la promessa, ma non possiamo abbandonare chi è rimasto qui. Condividiamo con loro ogni giorno rischi e difficoltà. Dobbiamo però fare di più! La nonviolenza è un percorso che cura le ferite, ma ha bisogno di essere sostenuta da gesti concreti. Non possiamo limitarci ad assistere inerti, e né lasciare giocare i potenti a fare politica con la vita e i beni altrui. Amare significa non abbandonare. Lavorare per la pace vuol dire mettersi in gioco per un futuro migliore, garantito a tutti e non solo a pochi".

Spiritualità: “Una solitudine ospitale”, intervista a Frédéric Vermorel, l’eremita contemporaneo

Nel cuore della modernità, tra il frastuono della vita quotidiana e la ricerca incessante di connessioni digitali, esiste ancora chi sceglie la solitudine come via di conoscenza e di ascolto. A raccontare al Sir la sua storia è Frédéric Vermorel, autore del libro “Una solitudine ospitale. Diario di un eremita contemporaneo”. E lo fa sfatando il mito dell'isolamento assoluto e offrendo una prospettiva su un'esistenza fatta di preghiera, riflessione e accoglienza che potrebbe riassumersi in due verbi: accogliere e ascoltare.

Myanmar, quattro anni di “guerra dimenticata” tra follie del regime e interessi della Cina

La mattina del 1° febbraio 2021 il golpe militare in Myanmar rovescia il governo guidato dal premio Nobel per la pace di Aung San Suu Kyi e spalanca le porte a una guerra civile contraddistinta da un’ondata di violenza senza tregua. A quattro anni dal colpo di Stato, il Parlamento europeo di Bruxelles ha ospitato un evento culturale che celebra l’unione tra culture. Sabatucci (ambasciatore Ue): “Migliaia di vittime e sfollati, l’Europa sostenga il Paese con investimenti smart”

PAMI: XXVI Congresso Mariologico Mariano Internazionale e Premio Maria via di pace tra le culture

Si svolgerà a Roma dal 3 al 7 settembre 2025 il XXVI Congresso Mariologico Mariano Internazionale. L’appuntamento è organizzato, con cadenza quadriennale, dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI), per riunire i cultori di mariologia a livello internazionale condividendo spunti, intuizioni, idee e approfondimenti in un mutamento d’epoca che trasforma «velocemente il modo di vivere, di relazionarsi, di comunicare ed elaborare il pensiero, di rapportarsi tra le generazioni umane e di comprendere e di vivere la fede e la scienza» (Papa Francesco, Discorso alla Curia romana, 21 dicembre 2019).