Nel Giubileo del mondo della comunicazione c’è il rischio che entusiasmo e frenesia eclissino il senso autentico dell’evento. Eppure, la riunione di migliaia di operatori a Roma rimette al centro la Parola come bussola del servizio. Nell’era delle redazioni h24, occorre uno spazio di riflessione personale e comunitaria. Essere pellegrini di Speranza significa narrare il mondo con uno sguardo aperto alla redenzione e al bene
Il Giubileo del mondo della comunicazione - il primo degli appuntamenti del calendario dell'Anno Santo in programma dal 24 al 26 gennaio - è un’occasione preziosa di confronto sui molteplici e complessi aspetti della comunicazione e di rilancio di un impegno comune, di un lavoro in rete, con attenzione costante alle relazioni, alle persone e alle comunità, da accompagnare e promuovere. Proprio in questa direzione la Chiesa si sta muovendo non solo in Europa ma in tutti i continenti, di fronte anche alle sfide delle nuove tecnologie.
“Chi si occupa di comunicazione oggi sta soffrendo molto per le applicazione dell’intelligenza artificiale. Per questo è importante che recuperiate la vostra forza e identità di comunicatori, che hanno una deontologia e degli obiettivi. Si tratta di capire come fare la differenza” in questo “momento difficile e affascinante. Siamo di fronte ad una sfida potente, è importante che ci sia formazione professionale”.
Il mondo sempre più attrezzato e variegato della comunicazione è presente per tre giorni nel denso calendario del Giubileo 2025 con alcuni eventi di rilievo fissati per il 24, 25 e 26 gennaio.
Nel corso del 2023 sono stati registrati in totale 182.815 casi globali di lebbra con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Per promuovere il tema del diritto alla salute globale, centinaia di volontari saranno nelle piazze e parrocchie d’Italia con il “Miele della solidarietà” e il “Kit - Stare bene è un diritto” il cui ricavato finanzierà i progetti sociosanitari di Aifo nel mondo, in particolare quelli per la lotta alla lebbra
Pellegrini di speranza. Il Giubileo del 2025 nella Chiesa di Padova è il titolo di un elegante volumetto-sussidio coeditato da Cattedrale di Padova e Valore italiano editore, per accompagnare i pellegrini che si recheranno, durante il Giubileo, nella basilica Cattedrale di Padova, uno dei 32 luoghi giubilari della Diocesi di Padova, a comprendere il senso del Giubileo dal punto di vista storico, culturale, biblico, ecclesiale e soprattutto spirituale.
In occasione dell'Anno Santo, le reliquie di San Giovanni Paolo II stanno visitando alcune parrocchie romane; tra queste anche quella di Corviale ed è quasi un ritorno, ricordando la visita che il Papa santo fece proprio qui a San Paolo della Croce, il 1° marzo del 1992
Il War Childhood Museum conserva centinaia di oggetti appartenuti ai bambini che hanno vissuto la guerra in Bosnia-Ergezovina, ma anche i più recenti conflitti in Ucraina e Medio Oriente. I racconti di Emina, Vesna, Emir, Hala, Dmytro… Secondo l’Onu, circa la metà delle vittime dei conflitti armati in tutto il mondo sono bambini o adolescenti