Si è concluso oggi il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana, svoltosi a Roma dal 20 al 22 gennaio 2025 sotto la guida del cardinale presidente Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.
Nel precedente numero di questa rubrica (LaDifesa n. 50 del 22 dicembre 2024) ho cominciato a tratteggiare il ruolo fondante dell’adulto nella relazione educativa come essenza stessa dell’educare.
Fino al 1 febbraio al Teatro Maddalene, in via San Giovanni di Verdara a Padova c’è la seconda edizione di “AngolAzioni - scorci dalla scena padovana”.
Nella Diocesi di Padova sono molti i luoghi di fede che permettono di ottenere l’indulgenza giubilare, ma tra questi i siti mariani estensi si contraddistinguono per la forte devozione che li lega al territorio.
Bella partecipazione al primo incontro, il 12 gennaio, promosso dal settore adulti dell’Azione cattolica di Cristo Re sul tema “Il fine vita: alla fine ci riguarda. Spunti e riflessioni”.
L’Opera della Provvidenza – che è inserita nei 32 luoghi giubilari della Diocesi di Padova – per i “pellegrini di speranza” ha ideato diverse proposte, da vivere individualmente o in gruppo, che avranno una sorta di avvio ufficiale domenica 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore (conosciuta come Candelora), con la prima messa giubilare nel santuario dedicato a Maria Madre della Provvidenza (alle 16.30) e con il suggestivo concerto Candlelight concert (alle 18; per i dettagli si veda la sezione Mosaico del giornale).
Viene declinata ancora oggi solo in termini negativi, ma la vulnerabilità – condizione comune a tutti gli essere umani – costituisce un invito a vivere in maniera solidale