Papa Francesco e la misericordia. Massimo Recalcati, psicoanalista : «Il nostro è il tempo della "notte dei Proci". Sembra che l’unica forma possibile della legge sia quella dell’assenza di legge… dove l’unica forma possibile della legge sia quella del godimento senza limiti. Dunque è il tempo dell’odio e della prepotenza, della rivalità di tutti con tutti… Per questo la parola di Francesco suona forte nella sua inattualità».
Francesco è le periferie. Jean-Louis Schlegel, filosofo e sociologo francese: “Per lui, arcivescovo di Buenos Aires, la giustapposizione di grandi ricchezze e di immensa povertà è una esperienza e una evidenza immediata. La periferia, allungata all'infinito, è il luogo simbolo della povertà materiale, culturale, affettiva... e al tempo stesso il simbolo aggressivo di tutti i cambiamenti e i contrasti di spazio/tempo post-moderno”
Il papa e la cultura dell'incontro. Giuseppe Vacca, presidente della fondazione Istituto Gramsci di Roma: «Ereditiamo dalla modernità una progressiva distinzione nel rapporto tra la politica e la religione. E quindi tra credenti e non credenti. Impostare il problema in termini di incontro e collaborazione significa partire da una visione positiva della modernità, riconoscendo che il destino non è segnato dal nichilismo».
La commissione Nuovi stili di vita lancia un documento con quattro proposte rivolte alle parrocchie della diocesi e non solo. Obiettivo: rendere i cristiani consapevoli che l'azzardo non è compatibile con la loro fede e che esistono dei comportamenti che aiutano a "liberarsi".
La campagna contro le slot machine nei locali pubblici ha coinvolto in 4 mesi più di 30 città e migliaia di persone. Il 10 maggio assemblea nazionale. Intervista all’economista Luigino Bruni che l’ha promossa. La finanza? Si può ancora curare, ma l’azzardo va estirpato.
La stima è dell'Università di Cardiff. Le frodi ai cittadini sono la voce maggiore dei costi per Bruxelles: 97 miliardi. Savona (Transcrime): «Le mafie investono dove le leggi per il contrasto sono più deboli».
I dati della ricerca di Gruppo Abele, Auser e Libera. Preferiti il Lotto e i Gratta e vinci. I giocatori patologici arrivano a spendere anche migliaia di euro a volta.
Bentornati tra noi, bentornati alla realtà, verrebbe da dire, di fronte al pensoso appello di un autorevole gruppo di intellettuali socialdemocratici di diversi paesi – solo un italiano, per intenderci – per le prossime elezioni europee.