Oltre 550 giornalisti incarcerati, 124 uccisi e 95 scomparsi solo nel 2024: la repressione della stampa dilaga tra regimi autoritari e zone di conflitto. Asia e Medio Oriente restano le aree più pericolose
«Nel partecipare al “gaudium magnum” annunziato alla cristianità e al mondo dal cardinale protodiacono, desidero far giungere, anche a nome del popolo...
Beatissimo Padre, esprimiamo i sentimenti di commozione e gioia delle Chiese in Italia nell’accogliere la notizia della Sua elezione al Soglio Pontificio....
In Giappone era notte fonda, l’una di mattina del 9 maggio quando dai media nipponici veniva diffusa la notizia dell'elezione del nuovo Pontefice. Da quell'ora in poi i canali televisivi, radiofonici ed i quotidiani online non hanno smesso durante tutta la giornata di fornire informazioni su Papa Leone XIV e sulle reazioni al risultato del Conclave.
"Ancora una volta il nuovo Papa è figlio di emigranti, non dell'America del Sud, come per Papa Francesco, ma dell'America del Nord. Anche Leone XIV è figlio di uomini che si sono messi in cammino, in questo caso dalla Francia, che usciva da una devastante guerra con l'Impero Austro-ungarico, per fuggire dalla miseria e ricominciare una nuova vita". Lo ricorda al Sir mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara -Comacchio e presidente della Commissione Cei per le Migrazioni
Il cortile del Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, a due passi dal Colonnato del Bernini che racchiude piazza San Pietro, soprattutto in questi giorni è un brulicare di persone. Decine di giornalisti varcano il cancello armati di telecamere, microfoni, registratori e taccuini alla ricerca di un Agostiniano a cui rivolgere qualche domanda per conoscere di più di Robert Francis Prevost, da giovedì sera Papa Leone XIV. Il Sir ha sentito padre Alexander Lam e Maurizio Misitano che lo conoscono da anni
Leone XIV - Un papa per la paceCare lettrici e cari lettori, ecco l'edizione straordinaria di otto pagine della Difesa del popolo, scaricabile gratuitamente.
La storia dei tredici pontefici della Chiesa Cattolica che si sono imposti il nome “Leone” è densa di fatti unici, significativi, innovativi che gioverà rimemorare. E poi, il primo e l’ultimo dell’elenco dei Leone – un auspicio per il 267° vescovo di Roma e Papa – sono da ricordare per la durata del loro Pontificato, tra i più longevi di sempre: 21 anni Leone I; 25 anni Leone XIII.
“Era un vero missionario”. Ad affermarlo al Sir, a pochi minuti dall’elezione al soglio di Pietro di Leone XIV, è Ivan Zico Segundo Herrera Geldres, tempo fa alunno di Robert Francis Prevost nel collegio San Agustín di Lima. Dopo gli studi, Prevost ha vissuto una lunga missione in Perù (1985-1998), tra Chulucanas e Trujillo.