Redazione

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AI e disabilità

Se c’è un ambito dove questi sistemi stanno davvero offrendo una svolta clamorosa, questo è proprio quello del mondo delle persone con disabilità

Giubileo dei lavoratori. Occasione per sognare e agire affinché il lavoro torni ad essere “buono”

Da un lato vi è la speranza, quasi una vana utopia, di un’occupazione quanto più estesa, tutelata, stabile, dignitosa. Dall’altro, purtroppo, vi è il mondo del lavoro che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi decenni e che si caratterizza sempre più come ristretto, fragile, precario e povero. Servono retribuzioni che garantiscano una vita dignitosa, orari che permettano di coniugare il tempo di cura e il tempo del lavoro, tutele e sicurezze, un accesso per i più giovani e formazione gratuita e continua. Perché un lavoro “buono” porta ad una democrazia “buona” dove la realizzazione di sé porta a contribuire all’edificazione di una società più giusta e a relazioni umane più fraterne

Giubileo dei lavoratori. Don Licinio (Progetto Policoro): “Accanto ai giovani perché realizzino il proprio sogno”

“Da ‘Pellegrini di speranza’ continuiamo a metterci veramente in cammino con loro, proponiamo mete nuove o scopriamo insieme orizzonti nuovi”, spiega il coordinatore nazionale. “Policoro – osserva – è un segno di speranza concreta perché, in modo concreto, rinnova l’impegno a continuare a sperare in un mondo diverso” consapevoli che “stiamo vivendo un passaggio epocale: non si bada più alla quantità del lavoro ma alla sua qualità. E i giovani sono in prima linea su questo fronte”