Il Conclave è un processo di discernimento spirituale fondato su silenzio, confronto e coscienza. Mons. Filippo Iannone spiega i meccanismi dell’elezione papale: segretezza assoluta, libertà interiore, preghiera condivisa. “È la Chiesa intera che accompagna i cardinali nella scelta del nuovo Pontefice”
Sono 17 i cardinali elettori africani che parteciperanno al Conclave, in rappresentanza di 15 Paesi. Portano con sé storie di dialogo, riconciliazione e impegno sociale. L’età media è tra le più basse del collegio, segno di una Chiesa giovane e missionaria
Al Conclave 2025 parteciperanno 27 cardinali elettori da Asia e Oceania, pari al 20% del collegio. Provenienti da Chiese di minoranza, portano esperienze di dialogo, missione e annuncio. L’età media è di 68 anni, tra le più basse a livello globale
“Abbiamo tutti ammirato quanto Papa Francesco, animato dall’amore del Signore e portato dalla Sua grazia, sia stato fedele alla sua Missione fino all’estremo consumo delle sue forze”.
Saranno 133 i cardinali elettori al prossimo Conclave. L’Europa mantiene un ruolo centrale con 53 elettori, di cui 17 italiani. L’80% dei porporati è stato creato da Papa Francesco, segno di un collegio rinnovato e di una Chiesa sempre più globale
“Quello che voglio mostrare è fino a che punto lui ha compreso che il suo lavoro era la sua missione, il suo lavoro di ogni giorno era la sua risposta all’amore di Dio, era l’espressione della sua preoccupazione per il bene degli altri. E per queste ragioni il lavoro stesso era la sua gioia, il suo alimento, il suo riposo”.
L’artista canadese Timothy Schmalz, autore di sculture come Homeless Jesus e Angels Unawares, racconta come il bronzo possa custodire nel tempo la visione di Papa Francesco. “Il suo messaggio vive in ogni opera che predica il Vangelo in silenzio, ovunque nel mondo”
A Caserta il sogno condiviso con Papa Francesco prende forma: un’ex area militare diventa spazio di rigenerazione umana e ambientale. Il Patriarca Bartolomeo ospite dal 1° al 3 maggio per la lectio magistralis e una preghiera ecumenica. Mons. Lagnese: “Vogliamo farne un luogo dove la speranza si fa concreta”
Dal convegno promosso dalla Cei emerge una nuova visione della disabilità: inclusione come regola, diritti come fondamento, tecnologia come strumento di partecipazione. Attraversare la Porta Santa diventa il simbolo di un impegno concreto per comunità più aperte e accoglienti