Rita Minischetti è la referente delle persone con disabilità della Cei al Sinodo dei Vescovi. Quarantuno anni compiuti da poco, animatrice, ballerina, sportiva, cantante e prossima catechista, Rita è chiamata a un compito importante: quello di dare voce alle tante persone con disabilità che auspicano un cambiamento nella Chiesa
“L’attacco contro Israele e la reazione che ne sta seguendo, con un’escalation inimmaginabile, destano dolore e grande preoccupazione. Esprimiamo vicinanza e solidarietà a tutti coloro che, ancora una volta, soffrono a causa della violenza e vivono nel terrore e nell’angoscia”.
"Siamo usciti dalla Settimana Sociale di Taranto del 2021 con grandi progetti, soprattutto quello di sostenere la transizione ecologica con le comunità energetiche, con l’idea di un carbon free che vedesse coinvolte tutte le comunità parrocchiali che costituiscono la rete più ricca che innerva la vita del Paese. Ma siamo ancora in attesa dei decreti attuativi". Parla mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici in Italia
"Abbiamo l’occasione per ristabilire gli equilibri interni, risolvere le beghe tra di noi e poi uscire ad annunciare il Vangelo. Per farlo, però, è necessario mettere al primo posto il bisogno di Dio che c'è dovunque e su quello adattare anche le nostre strutture". Parla mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena, vescovo di Carpi e presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale
A partire dagli spunti offerti dal card. Matteo Zuppi nella sua Introduzione e in sintonia con quanto riaffermato da Papa Francesco in occasione dei Rencontres Méditerranéennes di Marsiglia, il Consiglio episcopale permanente ha condiviso alcune riflessioni riguardo al tema dei migranti, invitando il mondo della politica e del lavoro a un dialogo che possa favorire l’avvio di percorsi di accoglienza, protezione, promozione e integrazione.
"Il prossimo piano nazionale sulla disabilità sarà operativo: non un trattato di filosofia, ma una risposta concreta alle esigenze delle persone. Per farlo era fondamentale che le linee guida su cui lavorare fossero condivise e accogliessero le voci del territorio. Il piano sarà fondamentale per la programmazione dei prossimi anni". Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità, traccia un bilancio di ExpoAid 2023
“L’intento di ‘fare rete’ e coinvolgere ricercatori, medici, psicologi, enti e associazioni familiari del terzo settore, in un evento che si proponga il comune obiettivo di sensibilizzare e promuovere una cultura dell’inclusività, appare oggi più che mai necessario e urgente”.
"Ci confronteremo con le persone per comprendere quali sono le esigenze reali. Dobbiamo capire meglio anche noi le necessità del mondo che rappresentiamo, per tarare il nostro impegno su obiettivi concreti e attuare politiche di intervento calibrate. La discussione sul progetto individuale di vita, ad esempio, è il preludio alla legge delega che andrà ad intaccare in maniera significativa l'attuale sistema normativo". Parla Vincenzo Falabella, presidente nazionale della Fish (Federazione italiana per il superamento dell'handicap), alla vigilia dell'appuntamento ExpoAid 2023 a Rimini
"L'inclusione scolastica è un'urgenza, un grido che viene dai territori. Riceviamo segnalazioni di criticità forti rispetto all'inclusione di tanti alunni con disabilità, che non hanno ancora avviato il loro percorso scolastico perché ci sono carenze strutturali e di personale. La stragrande maggioranza delle persone con disabilità vive poi una situazione di disagio dal punto di vista economico, una condizione di estrema difficoltà". Nazaro Pagano, presidente della Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), sarà presente all'ExpoAid 2023 di Rimini: "Mai come in questo periodo il mondo associazionistico delle persone con disabilità è unito"