“Dopo suor Luisa Dell’Orto, Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, morta il 25 giugno ad Haiti, piangiamo per un’altra sorella che con semplicità, dedizione e nel silenzio ha offerto la vita per amore del Vangelo”.
Un “sentito ringraziamento” al presidente Mario Draghi e “a tutto il governo da lui presieduto per lo sforzo di questi mesi così difficili e per il metodo di lavoro che lo ha distinto” perché “comporre visioni discordanti in un unico interesse unitario credo resti metodo indispensabile anche per il futuro”.
Papa Francesco ha nominato arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve don Ivan Maffeis, del clero dell’arcidiocesi metropolitana di Trento, finora parroco a Rovereto, Trambileno, Vanza, Noriglio e Terragnolo. Mons. Maffeis è nato il 18 novembre 1963 a Pinzolo, in provincia e arcidiocesi di Trento.
“Vengo fra voi per mettermi in ascolto di questa preziosa terra di santi e di bellezza, della quale chiedo con umiltà di divenirne figlio; vengo per amare questa Chiesa con tutte le mie forze, in un servizio di preghiera e di dedizione; vengo per condividere – alla luce del Vangelo di Gesù Cristo – ‘le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce’ di ciascuno”.
“Guardiamo con grande preoccupazione alla situazione politica che si sta determinando e che rischia di sovrapporsi ad una fase di crisi più generale che sta già incidendo in modo pesante sulla vita delle persone e delle famiglie”.
“È una anticipazione affascinante di quanto potremo apprendere sull'universo in futuro grazie a questo telescopio”. Guy Consolmagno, direttore della Specola Vaticana, nel commentare le prime fotografie dello Spazio profondo scattate dal James Webb Space Telescope: “La ricerca scientifica alla base di questo telescopio rappresenta il tentativo di impiegare l'intelligenza donataci da Dio per comprendere la logica dell'Universo”
“Ascoltiamo il lamento dei popoli dilaniati dalla guerra e onoriamo la memoria delle decine di migliaia di persone uccise in Ucraina. Non smettiamo di interrogarci su cosa dobbiamo fare perché tacciano le armi e prevalga il rispetto della vita!”.
Il Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana, riunito questa mattina in videoconferenza, esprime “partecipazione al dolore di quanti sono stati colpiti dal crollo sul ghiacciaio della Marmolada e assicura preghiere di suffragio per le vittime, affidandole all’abbraccio misericordioso del Padre”.