Il film segue una struttura ormai consolidata nei racconti biografici: un’alternanza di piani tra intervista a Michael J. Fox oggi e filmati del passato.
In sala la commedia romantica a stelle e strisce “Love Again” di Jim Strouse con Priyanka Chopra Jonas e Sam Heughan, con la partecipazione della cantante Céline Dion. Un film che mette a tema la forza di rialzarsi dopo lo strappo di un lutto. Sempre al cinema “Book Club. Il capitolo successivo” di Bill Holderman con Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen: viaggio on the road in Italia come inno all’amicizia e all’amore a ogni età. Su Sky e Now tona Gabriele Muccino con la seconda stagione di “A casa tutti bene. La serie”: storie di famiglie, tra amori e rancori, in una vertigine serrata e claustrofobica che sembra correre sul tracciato di una tragedia greca
Autore di oltre 50 titoli tra grande e piccolo schermo nel corso di cinque decenni - “Il cuore altrove”, “Gli amici del bar Margherita”, “Un matrimonio”, “Lei mi parla ancora” e “Dante” -, Pupi Avati ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui 3 David di Donatello e 7 Nastri d’argento. Lo abbiamo incontrato per una riflessione sul cinema, tra vis poetica e dimensione del Sacro dopo l'uscita nei cinema “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”
“Guardiani della Galassia. Vol. 3”, firmato James Gunn, è probabilmente l'ultimo capitolo sul team di eroi spaziali dal passato criminale. Dopo i primi due film della saga e le numerose incursioni in altri episodi Marvel, si giunge ora a un gran finale denso di azione, ironia, musica rock e temi rilevanti come il valore dell’amicizia e il rispetto della vita. In sala anche il nuovo film di Pupi Avati, “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”, racconto dalla consueta cifra dolce e nostalgica che si muove sul tappeto dei ricordi. Infine, su Netflix la miniserie “La regina Carlotta. Una storia di Bridgerton” targata Shonda Rhimes, spin-off della popolare serie ambientata tra età georgiana e Regency: amore romantico in tutte le sfaccettature, costumi sfarzosi, ambientazioni suggestive e mash-up musicali
Scompare all’età di 68 anni, dopo una malattia, il regista-sceneggiatore Alessandro D’Alatri, che ha firmato tra cinema e televisione numerosi titoli di successo tra cui “I giardini dell’Eden” (1998), “Casomai” (2002), le serie “I bastardi di Pizzofalcone” (2018) e “Il commissario Ricciardi” (2021).
“Seconda stella a destra, poi dritto fino al mattino”. È l’indicazione che Peter Pan dà per l’Isola che non c’è. Si torna nuovamente lì, a “Neverland”, per (ri)scoprire le avventure del bambino che non voleva crescere uscito dalla penna di J.M. Barrie: l’occasione è l’incantevole live-action “Per Pan & Wendy” diretto da David Lowery e disponibile su Disney+. Su Prime Video l’attesa serie spy-thriller “Citadel” ideata dai fratelli Anthony e Joe Russo, con Richard Madden, Priyanka Chopra Jonas, Stanley Tucci e Lesley Manville. I riferimenti sono chiari: James Bond in testa. Ancora, su Netflix la sorpresa “The Diplomat”, serie ideata da Debora Cahn debitrice del modello di “Homeland”: un thriller politico con incursioni tra dramma familiare e romance. Tra tensione e lampi di sarcasmo. Protagonisti Keri Russell, Rufus Sewell e David Gyasi
L’ultima Palma d’oro che l’Italia ha vinto al Festival di Cannes risale al 2001, ed è quella per “La stanza del figlio” di Nanni Moretti. A distanza di ventidue anni si torna a sperare proprio con un altro suo film, “Il sol dell’avvenire”, dal 20 aprile in 500 copie nei cinema italiani con 01 Distribution, una produzione targata Sacher Film, Fandango, Rai Cinema e Le Pacte. Moretti si presenta in gara sulla Croisette con un film bellissimo, marcatamente “morettiano”