Sergio Perugini

Sergio Perugini

Venezia81. In gara Luca Guadagnino con “Queer” e Athina Rachel Tsangari con “Harvest”

Settimo giorno alla Mostra del Cinema. In gara il terzo italiano, Luca Guadagnino, che si presenta con il dramma “Queer”, adattamento dell’omonimo romanzo di William S. Burroughs, scrittore esponente della Beat generation. Sempre in Concorso troviamo “Harvest” della regista greca Athina Rachel Tsangari, un dramma storico di finzione ambientato sulla soglia della rivoluzione industriale. Il punto dalla Mostra

Venezia 81. “Vermiglio” di Maura Delpero e “The Room next door” di Pedro Almodóvar

Venezia81, sesto giorno. In gara per il Leone d’oro arriva il secondo autore italiano, Maura Delpero con “Vermiglio”, un’opera che si snoda come una dolce e dolente poesia contadina ambientata nel Südtirol dai richiami estetico-narrativi al cinema di Ermanno Olmi. Al Lido arriva in Concorso anche il maestro del cinema spagnolo Pedro Almodóvar con il suo primo film in lingua inglese: “The room next door”: l’ultimo “viaggio” di una corrispondente di guerra, chiamata a fronteggiare una malattia senza scampo. Al centro il tema dell’eutanasia. Film denso e sfidante, con una confezione formale sofisticata e interpretazioni di grande intensità. Il punto dalla Mostra.

Venezia81. In gara “I’m Still Here” e “The Brutalist”. C’è anche il duo Clooney-Pitt con “Wolfs”

Quinto giorno alla Mostra del Cinema con due titoli che ben promettono per il palmares. Anzitutto il brasiliano “I’m Still Here” (“Ainda estou aqui”) di Walter Salles, opera di impegno civile che esplora la piaga dei desaparecidos brasiliani negli anni ’70. Lascia un segno anche “The Brutalist” firmato dallo statunitense Brady Corbet (“Vox Lux”): la parabola tortuosa di un architetto ebreo ungherese emigrato negli Stati Uniti nel Dopoguerra. Infine, al Lido i divi George Clooney e Brad Pitt, interpreti del comedy thriller “Wolfs” di Jon Watts targato Apple TV+. Due sicari specializzati nel ripulire la scena del crimine si trovano coinvolti sullo stesso caso, con conseguenze tragicomiche. Il punto dalla Mostra

Venezia81. Nicole Kidman con “Babygirl” e Cate Blanchett con la serie “Disclaimer”

Venezia81, terzo giorno di proiezioni. Primo film in cartellone è “Babygirl” della regista olandese Halina Reijn che poggia sull’intensa interpretazione di Nicole Kidman, affiancata da Antonio Banderas e Harris Dickinson. Al Lido c’è anche “Disclaimer”, serie Tv targata Apple TV+, un dramma esistenziale firmato dal regista Premio Oscar Alfonso Cuarón e interpretato da Cate Blanchett, Kevin Kline, Sacha Baron Cohen e Lesley Manville. Infine, sempre in Concorso il dramma brillante “Trois amies” di Emmanuel Mouret. Il punto dalla Mostra.

Venezia81. Angelina Jolie è Maria Callas nel film di Pablo Larraín

Inizia la gara per il Leone d’oro all’81ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. Dopo l’apertura con “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, fuori Concorso, giovedì 29 agosto passano i primi due titoli della competizione ufficiale. Il primo è “Maria” firmato dal regista cileno Pablo Larraín, un intenso ritratto della diva Maria Callas. A interpretarla la Premio Oscar Angelina Jolie, affiancata dagli italiani Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher. Il secondo film in cartellone è l’argentino “El Jockey” di Luis Ortega con Nahuel Pérez Biscayart e Úrsula Corberó

Venezia81. Su il sipario con Tim Burton e Valerio Mastandrea. Leone d’oro a Sigourney Weaver

Scelta coraggiosa l’inaugurazione dell’81a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia con due titoli, due registi, che esplorano il tema della morte con stili narrativi diversi e personalissimi. A unirli, però, è quello sguardo dell’uomo sulla soglia di passaggio verso l’Aldilà. Parliamo del film di apertura, “Beetlejuice Beetlejuice”, firmato dal geniale autore statunitense Tim Burton e di “Nonostante” di e con Valerio Mastandrea, scelto, invece, per inaugurare la sezione Orizzonti. Il punto dalla Mostra

Al via l’81ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia: cinque gli italiani in gara. Hollywood brilla

Che Mostra ci aspetta? È probabilmente l’interrogativo più ricorrente a un giorno dall’inizio dell’81ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, il più antico e importante festival cinematografico in Italia e nel mondo. Ecco tutto (o quasi) quello che c’è da sapere sulla manifestazione che si svolge al Lido dal 28 agosto al 7 settembre. A firmare il cartellone è ancora una volta Alberto Barbera, come direttore artistico, insieme al neopresidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco

Cinema. “Best of…”: i titoli più interessanti della stagione da (ri)vedere in sala o sulle piattaforme

All’orizzonte c’è l’81ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, pronta ad alzare il sipario dal 28 agosto, l’inizio di una nuova stagione per la sala. Anche se le novità al cinema non mancano in estate. Il mese d’agosto è comunque un tempo, grazie al ritmo dolce delle vacanze, per recuperare qualche titolo forte della stagione appena conclusa. E allora, come ogni anno, proponiamo un “Best of”, un elenco di film che hanno lasciato il segno da (ri)vedere, per lasciarsi provocare, conquistare o coinvolgere

Cinema. Anteprime d’agosto: “It Ends with Us”, “L’innocenza” e “Finché notte non ci separi”

Ad agosto il cinema non si ferma più: in uscita nelle sale una serie di proposte sul tracciato del sentimento e della famiglia, tra tonalità romantiche, ombrose, ironiche e dolenti. Dal 21 agosto il dramma “It Ends with Us. Siamo noi a dire basta” (Sony), adattamento dell’omonimo bestseller di Colleen Hoover. Esce il 22 agosto l’intenso e poetico “L'innocenza” del regista giapponese Kore'eda Hirokazu, film premiato per la miglior sceneggiatura al 76° Festival di Cannes. Infine, dal 29 agosto la rom-come “Finché notte non ci separi” di Riccardo Antonaroli con Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano