La scuola online può essere funzionale, anche sbalorditiva per certi versi, ma non può sostituire l'incontro vero e proprio e lo scambio che può avvenire soltanto in presenza fra insegnanti e studenti.
Il bullo è essenzialmente un “analfabeta emotivo” e quindi, più che punito, va “rieducato” anche sanando quei “bachi” sociali che incidono ben oltre il disagio del singolo.