Intervista a Mariapia Veladiano, autrice di Adesso che sei qui, storia delicata, densa di speranza, sulla vita anziana e l’Alzheimer. Il romanzo racconta la dignità e il rispetto per la vita in ogni condizione; e poi la forza di famiglia e comunità che danno nuovi significati anche alla malattia
Lo scrittore veneto ha sfiorato la vittoria dell’ultima edizione del Campiello con Se l’acqua ride. Il romanzo racconta la dissolvenza di un mondo tutto padovano, quello dei barcari della Saccisica, scomparsi nell’arco di un decennio dopo l’alluvione del ’66
Al Multisala di via Bonporti, dopo la ripartenza della programmazione ordinaria a inizio settembre, riprendono ora le altre proposte cinematografiche, a partire dagli ultimi dieci film che concluderanno il cineforum interrotto nel 2020. A ottobre è attesa la grande arte. Più della metà dei nostri abbonati è tornata in sala martedì scorso. Aspettiamo anche tutti gli altri
Per i 700 anni dalla morte dell’autore della Divina commedia in libreria si trovano numerose pubblicazioni che colgono i gusti di ragazzi e adolescenti attraverso testi originali: fumetti e illustrazioni, ma anche romanzi in “lingua iGeneration” e parafrasi a suon di rap. Non sono pochi gli insegnanti che come lettura ad alta voce in classe hanno scelto un’opera che racconti Dante con un linguaggio diverso
Teresa Colombara vive a Conselve, ma durante la settimana si trasferisce in Carnia dove coordina il consorzio turistico di Arta Terme. Il suo e quello degli operatori locali è un obiettivo non da poco: valorizzare un territorio antico, non facile, con un turismo selezionato
Bene dell’umanità. Il sito seriale “Padova Urbs picta. I cicli affrescati del XIV secolo di Padova” è stato ufficialmente accolto nella lista dell’Unesco da parte del comitato internazionale che si è riunito in Cina dal 24 al 27 luglio. Otto luoghi compongono l’itinerario artistico trecentesco, tra cui due beni di proprietà della Diocesi di Padova: il battistero della Cattedrale e la chiesa degli Eremitani che, dopo secoli, continuano a essere cuori pulsanti della fede
Accanto alla sua casa al Basso Isonzo lo scultore Antonio Ievolella ha “piantato” alcune delle sue opere in un pezzo di terra che invita a fermarsi per entrare in dialogo con lʼarte in maniera spontanea, proprio come la natura ha sempre fatto nella vita dellʼartista