A San Lorenzo di Albignasego, dopo la triste vicenda di inizio anno che ha provocato l'allontanamento di don Marino Ruggero, è stato vissuto come una nuova ripartenza fiduciosa l’ingresso di domenica 1° novembre del nuovo parroco don Cesare Contarini, che è coordinatore pastorale anche di San Giacomo e di Lion (dove è arrivato don Mariano Massaro in qualità di parroco), e di don Piero Toniolo come collaboratore parrocchiale.
Registrano già il tutto esaurito le tre serate di anteprima della stagione di prosa nei teatri Verdi di padova, Goldoni di Venezia e Mario Del Monaco di Treviso. Lo Stabile del Veneto, dunque riparte, ma con un cartellone al momento ridotto, sebbene di qualità, per la critica situazione legata ai contagi.
Dopo una lunghissima gestazione, rallentata, quasi soffocata, dal Coronavirus, apre a Padova "Van Gogh. I colori della vita" che dal 10 ottobre fino alla prossima primavera riempirà con 82 capolavori (e più) il primo piano del centro San Gaetano di via Altinate. La mostra, ideata e curata da Marco Goldin, è da non perdere: per una volta Vincent Van Gogh non verrà penalizzato dalla sua enorme popolarità. Le misure anti Covid permetteranno di visitare l'esposizione con numeri contingenti, senza fastidiosi ingorghi davanti ai quadri.
A cent’anni esatti dall’annessione imposta da Stalin del territorio armeno del Nagorno-Karabakh alla repubblica socialista sovietica dell’Azerbaigian, si riaccende la guerra dei trent’anni, scoppiata a inizio degli anni Novanta tra armeni e azeri per il controllo della regione dove oggi sono ancora 143 mila gli abitanti di origine armena.
Ha quasi concluso la quarantena la ventina di studenti rifugiati provenienti dal Corno d’Africa, Congo e Sud Sudan e arrivati in Italia la scorsa settimana grazie al progetto dell’Unhcr “University corridors for refugees”. Presto saranno pronti a intraprendere il loro nuovo corso di studi superiori in quindici università italiane, tra cui anche Padova, e a integrarsi nel tessuto sociale delle città ospitanti.
La riapertura è stata lenta, ma ora che le norme sono più chiare e il pubblico inizia a prendere confidenza con le regole per la salute di tutti, l'Mpx rilancia la sua programmazione anche grazie alle uscite di molte pellicole previste dopo la Mostra del cinema di Venezia.
Alla luce del decreto del Governo "Cura Italia" già in vigore, le misure introdotte per contenere il contagio fuori dalle carceri italiane sono del «tutto inadeguate» come denuncia Ornella Favero, presidente della Conferenza nazionale volontariato e giustizia.
E intanto, fuori dal circondariale e dalla casa di reclusione Due Palazzi il triage nella tenda della Protezione civile non viene effettuato né per i nuovi arrestati né per tutto il personale interno alle strutture detentive.
L'immediatezza di una telefonata tra alcuni familiari delle persone detenute e volontari della parrocchia della reclusione Due Palazzi riesce ad accorciare le distanze, rassicurare e a mantenere le relazioni tra dentro e fuori il carcere in questo momento di fragilità per tutti.
Maria Teresa Teobaldo, catechista della parrocchia della casa di reclusione di Padova, ogni giorno scrive una mail a uno dei suoi ragazzi. È il suo modo per stare loro accanto, da casa.