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Benessere equo e sostenibile: chi più studia è meno esposto al disagio economico, male il confronto con l’Europa
Segnali positivi dal Rapporto dell’Istat sul Benessere equo e sostenibile (Bes), ma se si entra nel dettaglio dei singoli indicatori emergono lacune anche gravi e disuguaglianze pesanti tra i territori e in rapporto all’Europa. Rispetto al 2022, poco più della metà degli indicatori per cui è possibile un confronto registra un miglioramento, il 17,8% risulta stabile e il 28,7% mostra il segno negativo. “Ambiente” e “Sicurezza” sono i domini in cui le dinamiche sono meno positive