MosaicoBorgoricco Il Museo della centuriazione romana è sempre più inclusivo. Grazie ai fondi Pnrr, interventi e iniziative gratuite a misura di tutti i visitatori
Proseguiranno fino a fine marzo le iniziative culturali presso il Museo della centuriazione romana di Borgoricco, Padova, inclusive e accessibili a ogni tipo di utenza, grazie agli interventi messi in atto con i fondi del Piano nazione di ripresa e resilienza – Pnrr. «Alla fine del 2022 il nostro comune ha partecipato e vinto un bando del Ministero della Cultura – Direzione generale musei – spiega l’architetto Maria Raccanello dell’ufficio Cultura – nell’ambito delle risorse Pnrr, missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, component 3 – cultura 4.0 – misura 1 “patrimonio culturale per la prossima generazione”, per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi così da consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura. Grazie a questi fondi sono in corso lavori per rendere maggiormente fruibile la visita al nostro museo, sia dal punto di vista dell’accesso, rimuovendo le barriere architettoniche, sia dal punto di vista dell’esperienza, coinvolgendo i cinque sensi dei visitatori». Il museo non è forse tra i più noti della provincia di Padova, eppure fin dalla sua fondazione, nel 1999, punta ad attrarre visitatori per raccontare una storia che fa parte del dna dell’Alta Padovana. Nelle sale espositive sono esposti materiali archeologici databili dall’età preistorica all’età contemporanea che provengono dal territorio della centuriazione. Le strade, qui, sono infatti lunghi rettilinei paralleli che ad ogni manciata di chilometri intersecano altre vie perpendicolari, formando così un reticolato; questa divisione del territorio è una tradizione romana chiamata centuriazione: ogni centuria veniva assegnata ai coloni, solitamente veterani, al fine di ricompensarli per il loro servizio nell’esercito. Altre finalità erano quelle di bonifica, coltivazione e difesa.
«Il rinnovamento del museo è continuo, ma grazie al bando abbiamo potuto mettere in campo interventi che da tempo erano necessari: lo avevamo rilevato anche grazie a un confronto con le associazioni del territorio che avevano riscontrato problemi con particolari tipi di utenza – continua Raccanello – I tempi da rispettare per adempiere agli obblighi del bando sono stretti: entro il 31 marzo le attività dovranno concludersi, ma continueremo anche in seguito, con esposizioni ed eventi sempre più inclusivi». Nel corso delle prossime settimane sono previsti due cicli di eventi gratuiti: il primo è “Toccare con mano il paesaggio della centuriazione” nelle date del 21 gennaio, 4, 11 e 25 febbraio. La visita è accompagnata da un’archeologa e da un’interprete italiano/Lis (lingua dei segni), con tanto di degustazione di prodotti tradizionali del territorio. Per i bambini, invece, ci saranno tre domeniche (28 gennaio, 18 febbraio e 3 marzo) dedicate alla scoperta di “Tutte le lingue del mondo” con lettura animata e interpretata, e realizzazione di libri tattili. Il tutto è condotto da un team di esperte in divulgazione museale con il supporto di un’interprete Lis, di una traduttrice in inglese e di consulenti ciechi, sordi e con disabilità cognitive o fisiche, coordinato dalla cooperativa Scatola Cultura, sotto la direzione del museo e dei referenti del Comune. Informazioni: www.centroculturalealdo rossi.it, tel. 049-9336321.
Visitabile fino al 28 gennaio a Padova, la mostra si sposterà poi a Rubano e in due scuole. È realizzata in occasione dell’80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia (info 340-2651480).
Due serate in cui apprendere qualche trucco della pasticceria. Le propongono le Cucine Economiche Popolari nei giorni 24 e 31 gennaio (20.30-22.30). Nella prima lezione si imparerà a realizzare il pan di spagna e la pasta frolla con crostate e biscotti; nella seconda, baci di dama, zaleti e cantucci. Il corso è tenuto dalla pasticcera Maria Chiara Spilimbergo (info: 375-5088476).
