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Brexit: proroga fino al 22 maggio. E la palla torna nella metà campo inglese
Nel cuore della notte il presidente del Consiglio europeo Tusk illustra le decisioni cui sono giunti i Ventisette. Due mesi di tempo a Londra per organizzare il recesso. Ma la dilazione è subordinata a un voto chiarificatore della Camera dei Comuni entro la prossima settimana. Altrimenti il governo britannico entro il 12 aprile dovrà indicare come si comporterà alle elezioni del 23-26 maggio: prendervi parte – e dunque rimanere nell’Ue, rimangiandosi il Brexit – oppure lasciare l’Ue, con o senza accordo (no deal)