Si accende l’estate e si moltiplicano le occasioni di incontro e di crescita comunitaria grazie anche alla presenza nelle parrocchie dei circoli Noi, pronti a offrire “refrigerio” e divertimento ai loro tesserati in tutto il territorio diocesano. Il circolo di Busiago ha dato il via alla bella stagione già a maggio, partecipando alla sagra del patrono san Bernardino. «Quest’anno abbiamo curato la mostra del libro usato il cui ricavato è stato destinato alle attività scolastiche in Uganda di un’insegnante originaria del paese – illustra il presidente Bruno Trento – Non è mancato nemmeno un torneo di burraco, attività che si svolge tutti i lunedì nel bar del patronato, coinvolgendo una sessantina di appassionati provenienti anche dai paesi vicini». A giugno spazio poi alla solidarietà e al sociale: «Il 14 giugno proponiamo nuovamente l’hamburgeria con gli alunni di terza media a favore dell’Operazione Mato Grosso – continua Trento – Proporremo poi un concerto per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne dopo l’incontro organizzato nei mesi scorsi con il comitato “Premio al seminatore”». Tutto questo porta il circolo Noi – conclude il presidente – a essere «un animatore importante per il territorio, nella speranza di poter trovare ulteriori occasioni per costruire attività comuni con i circoli dell’unità pastorale».
Nel quartiere cittadino di Santa Rita il patronato resterà aperto fino alla fine di luglio, a disposizione della comunità con i suoi ampi spazi per incontrarsi pure con lo sport, che è stato protagonista anche in occasione della sagra parrocchiale dello scorso maggio. «Abbiamo coinvolto nei tornei circa 175 bambini e 120 adulti anche delle vicine comunità – evidenzia Mario Gambino, che si occupa delle attività sportive nel circolo – Sono state proposte partite di calcio e di basket diviso tra piccoli e grandi, oltre al torneo di burraco». Con l’aggiunta di quattro postazioni disponibili per il tennis tavolo – disciplina che si sta affermando – il patronato diventa così un punto di riferimento per gli appassionati di sport, come confermato altresì dalla frequenza di studenti universitari e “in” Erasmus attratti dalla pallavolo. «Lo sport è così motivo di aggregazione per tutte le età – ricorda il vicepresidente, Lorenzo Cristofori – In occasione dei tornei vediamo che si riformano le squadre dell’anno precedente». Oltre a questo aspetto, l’apertura estiva ha ripercussioni anche su tutti gli abitanti del quartiere: «Essendo il campo da calcio posto a fronte strada, chiunque passi può osservare i ragazzi divertirsi in un luogo protetto e per me questo genera un senso di serenità – conclude Cristofori – Spesso poi le mamme che accompagnano i figli rimangono in patronato, vigilando così su ciò che succede. Noi diamo accoglienza però chiediamo rispetto per l’ambiente e le persone».
Dal 30 giugno al 4 luglio il beach volley – altro classico della stagione estiva – sarà protagonista di un torneo negli ambienti parrocchiali di Megliadino San Fidenzio. «L’obiettivo è quello di offrire alle nostre famiglie un’opportunità per uscire alla sera e stare in compagnia, anche grazie alle proposte conviviali curate dai volontari del Noi» spiega il tesoriere Damiano Guariso. «Desideriamo sempre offrire momenti di relazione “vicine” e non eventi da migliaia di persone – aggiunge il presidente, Edoardo Crivellaro – Il 5 luglio si svolgerà la serata per famiglie con la presenza di una band giovanile locale, “Aula 8”, nata da un progetto scolastico dell’istituto Jacopo da Montagnana e voluta da Franco Ferrari, un insegnante di religione che ha unito i ragazzi pensando di “fare Chiesa” attraverso il canto. Ci piace dare un senso profondo alle nostre proposte».
Un grazie è rivolto ai quaranta volontari attivi nel circolo e anche ai sacerdoti, don Andrea Pellegrini e don Nicola Salandin, la cui presenza – dice il presidente – permette di generare belle occasioni di incontro, come avvenuto il 6 giugno in occasione della “Lunga notte delle Chiese”. «Abbiamo raccontato, in un crescendo di musica, la storia di san Fidenzio che da terre lontane venne in queste zone a portare la fede, seguendo l’invito ad andare e annunciare – ricorda Crivellaro – Tutti noi del circolo ci siamo dedicati molto a questa iniziativa, vissuta come occasione per riprendere la nostra storia e per poter fare un passo avanti sapendo da dove veniamo. Abbiamo visto una grande collaborazione tra persone che hanno come unico obiettivo quello di star bene e far star bene la comunità, la cui “costruzione” è un dovere e un piacere dei circoli parrocchiali».
Sempre un’esperienza di spiritualità e cultura ha aperto l’estate del circolo Noi di Pontevigodarzere: il “Santo in notturna” ha infatti permesso a una sessantina di soci di visitare la basilica antoniana, una delle attività offerte dai frati minori conventuali. Circolo attivo da poco più di un anno, anche questa estate garantirà l’apertura della piastra sportiva rinnovata per alcune sere alla settimana e l’organizzazione di due appuntamenti conviviali sotto le stelle nel mese di agosto. «Lo scorso anno abbiamo avuto circa 300 tesserati, compresi i ragazzi iscritti in occasione del grest – racconta il presidente, Michele Lazzaro – L’apporto che il circolo Noi può dare al territorio è quello di coinvolgere più persone possibile nella vita della comunità parrocchiale, anche se è un percorso non sempre facile, soprattutto per i giovani e le famiglie. L’estate può rivelarsi per noi, quindi, un momento importante per attrarre questi gruppi di persone, ma abbiamo in programma di fare un sondaggio per capire se in inverno vi sia possibilità di tenere aperti gli spazi magari qualche sera».
Noi Padova ricorda a tutti gli affiliati che è necessario inserire il bilancio d’esercizio del 2024 sul Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore) entro e non oltre il 30 giugno. La data è improrogabile per tutte le associazioni di promozione sociale secondo le norme della riforma del Terzo settore. Chi avesse bisogno di supporto per tale operazione, può contattare la segreteria territoriale entro il 15 giugno. Si rende noto, inoltre, che gli uffici di Noi Padova non hanno cambiato sede, ma l’ingresso in Casa Pio X non è più in via Vescovado, 29. Per raggiungere la segreteria bisogna accedere da via Bonporti 20. Davide, Roberta e Sabrina restano disponibili con i consueti orari, indicati nella sezione “chi siamo” di noipadova.it È sempre meglio concordare comunque un appuntamento.