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“Calligrafie. Corsivo”. Al Verdi danza in scena
“Calligrafie. Corsivo” è il titolo della stagione di danza 23-24 del teatro Verdi di Padova. Che dopo dieci anni torna a collaborare con il comunale di Vicenza
Mosaico“Calligrafie. Corsivo” è il titolo della stagione di danza 23-24 del teatro Verdi di Padova. Che dopo dieci anni torna a collaborare con il comunale di Vicenza
Ha fatto il suo debutto a fine ottobre la rassegna di danza “Calligrafie. Corsivo” al teatro Verdi di Padova. Il cartellone presenta una proposta internazionale di sei appuntamenti, realizzata in collaborazione con il circuito regionale Arteven. Il 6 dicembre alle 20.30 il primo titolo sul palcoscenico è “Behind The Light” di Cristiana Morganti, atteso ritorno per la danzatrice simbolo del Tanztheatre di Pina Bausch. La Morganti presenta un assolo autobiografico che conferma e rilancia la sua grande ironia alternata a momenti di intensa poesia. Il 19 dicembre alle 21, il sipario si alza invece su “Trocks Are Back!” con i Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, iconica compagnia americana composta da soli uomini en travesti, con uno stile che coniuga tecnica impeccabile e incontenibile comicità. Novità di poche settimane fa è la ritrovata collaborazione, dopo dieci anni, tra la Fondazione del Teatro Stabile del Veneto e il Teatro comunale di Vicenza, in cui l’ambito danza rappresenta un fiore all’occhiello. «Questo mettersi in rete è un’occasione preziosa che ci permette di unire e favorire i nostri pubblici consentendo ai rispettivi spettatori di frequentare e di vedere gli spettacoli che vengono programmati nelle stagioni sia di Padova sia di Vicenza», è il commento di Pier Giacomo Cirella, segretario generale del teatro iberico. «È una collaborazione che nasce nel segno della fiducia, dell’aiuto reciproco e della stima. Per la danza Vicenza rappresenta un’eccellenza internazionale. La possibilità di collaborare arricchisce la nostra offerta e ci rende orgogliosi», gli fa eco Giampiero Beltotto, presidente della Fondazione del Teatro Stabile del Veneto. La rassegna “Calligrafie” prosegue nel 2024 con il raffinato “White Room” della compagnia Opus Ballet, in programma il 18 gennaio, con nove interpreti che disegnano un paesaggio di corpi, uno spazio astratto dove domina il bianco, a narrare l’inverno emozionale di anime inquiete, in attesa. Si prosegue il 24 febbraio con “Ballade” della Mm Contemporary Dance Company: nella prima parte dieci danzatori rendono omaggio agli anni Ottanta, nella seconda, otto ballerini raccontano invece la nostra epoca attuale. Il 9 marzo, tuffo negli anni Sessanta grazie all’originale “Cenerentola una storia italiana” della compagnia Fabula Saltica. Chiude la stagione, il 4 maggio, il Balletto Teatro di Torino con “Faun*”, ispirato da “L’après-midi d’un faune”, rivoluzionaria coreografia del 1912 di Nijinsky. I biglietti degli spettacoli sono acquistabili presso la biglietteria e sul sito www.teatrostabileveneto.it. Grazie all’attivazione di una speciale collaborazione, gli abbonati del Teatro comunale di Vicenza possono usufruire di tariffe speciali.
Mercoledì 29 novembre alle 21 il Teatro Verdi di Padova ospita l’evento conclusivo della dodicesima edizione di Musikè, rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Sarà presente, quale unica data italiana, la National Dance Company Wales, compagnia nazionale di danza del Galles, fondata nel 1983 da Roy CampbellMoore e Ann Sholem, attualmente diretta da Matthew Robinson. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.rassegnamusike.i