Ha trovato dimora stabile, nella nuova piazza al centro di Casalserugo, lo storico capitello dedicato alla Madonna del Rosario, finalmente ricomposto anche con la sua originaria edicola in pietra.
«Dai documenti traspare come il capitello fosse di proprietà della parrocchia di Casalserugo – racconta il parroco, don Federico Fortin – ma nel tempo era diventato “il capitello del paese”. Non si sa a quando risalga: nel 1928 c’è un documento in cui il parroco chiede alla Curia il permesso di ridipingerlo, quindi è di certo precedente. Nel tempo ha subito vari spostamenti, l’ultimo aveva riguardato solamente la statua, mentre i pezzi dell’edicola li aveva conservati la parrocchia».
Già nel 1942 c’era un progetto per la costruzione di un nuovo capitello, caratterizzato dall’aggiunta di un basamento interno per accogliere la statua della Madonna, che ne definisce la forma odierna.
Data invece al 1954 il riposizionamento del capitello all’interno dell’attuale piazzetta Cesarotto, mentre nel 2011 si era provveduto a un nuovo spostamento della sola statua della Madonna frontalmente al Centro culturale H9. I pezzi dell’edicola erano quindi stati messi da parte e consegnati alla parrocchia, che li aveva conservati. Nel 2025 è stato infine avviato il definitivo intervento di restauro che ha riguardato l’intero manufatto, statua ed edicola, al termine del quale c’è stato l’ennesimo spostamento nella nuova piazza Santa Maria degli Angeli.
Il capitello ha quindi ritrovato la sua “casa”, con l’originale base triangolare con copertura piramidale sorretta da tre colonne a decorazioni corinzie. Il restauro ha mirato a un’attenta opera di consolidamento e valorizzazione, realizzata con materiali tradizionali, come pietra d’Istria e di Nanto e mattoni in laterizio. L’intervento ha permesso di restituire al manufatto la sua autentica espressione storica e architettonica, recuperando quasi integralmente gli elementi originali, ad eccezione delle tre colonne andate distrutte e del crocifisso posto sulla sommità. Il restauro è costato 12 mila euro.
Il capitello è stato benedetto l’8 ottobre, a conclusione della processione devozionale che la comunità ogni anno organizza al termine della sagra.
La nuova piazza è dedicata a Santa Maria degli Angeli: prende nome dall’ex asilo parrocchiale, intitolato a Maria, e dalle due statue di angeli che un tempo erano inserite lungo le sue mura.

La nuova piazza di Casalserugo occupa il sedime di vari edifici, alcuni privati e altri che erano di proprietà parrocchiale, come gli ex cinema e patronato; c’era poi in particolare un opificio da tempo dismesso. Una volta acquisiti, questi spazi – assieme a ex canonica ed ex asilo – sono potuti diventare oggetto di un ampio piano di riqualificazione del centro del paese attuato dall’amministrazione comunale.
«Il vecchio asilo parrocchiale, antistante la chiesa e risalente al 1917 – racconta il sindaco di Casalserugo, Matteo Cecchinato – non aveva più i requisiti necessari, cosicché trovò ospitalità nell’edificio comunale “Casa delle associazioni” (diventato ora Hangar 9). Ceduto al Comune e restaurato, dal 2023 è sede di anagrafe, servizi sociali e ufficio tecnico comunali. Alle spalle sorge la nuova scuola dell’infanzia, opera della Spes, inaugurata nel 2019. Altri servizi, come ragioneria e segreteria, si sposteranno invece a breve nella ex canonica del 1870, i cui lavori di restauro sono prossimi alla conclusione». Questi ultimi uffici per ora sono ancora nel vecchio municipio di via Aldo Moro, che verrà liberato per divenire sede di servizi sanitari: già ora ospita la farmacia e i medici di medicina generale.
La sistemazione delle piazze è stata fatta con fondi ministeriali per la messa in sicurezza idraulica, legata ai fondi Pnrr (in totale 2,5 milioni di cui 1,3 per le piazze e 1,2 per la ex canonica).