Mariateresa Gallea, giovane medico in “trincea” a Vo’ Euganeo: “Tante le persone anziane che non riescono a vedere i figli”

“La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti”. La frase è di John Lennon, ma deve averla pensata anche Mariateresa Gallea, giovane medico del padovano, quando due settimane fa ha visualizzato un messaggio arrivato via WhatsApp dalla Federazione italiana dei medici di medicina generale del Veneto. Nel messaggio c’era scritto che a Vo' Euganeo, un comune in provincia di Padova, non c’erano più medici operativi, in quanto tutti costretti all’isolamento precauzionale perché erano stati in contatto con persone positive al Coronavirus. Senza pensarci troppo è partita con altri due colleghi

Coronavirus in Corea. Kim Jong-Un scrive al presidente Moon. Il vescovo You: “Piccola luce nella emergenza”

In mezzo al contagio, esistono sparse nel mondo piccole luci di speranza. Tra queste la lettera che il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha inviato al presidente sudcoreano Moon Jae-in per esprimere solidarietà e vicinanza. Nessuno sa se il Coronavirus è arrivato anche a Pyongyang. Ci sono elementi che lo fanno capire. Preoccupazione per la chiusura con il confine cinese che potrebbe causare in Corea del Nord una emergenza-fame tra la popolazione

La scuola ai tempi del Coronavirus e il ruolo dei genitori

Quale scuola sta nascendo in questi tempi senza scuola? Quali criteri guidano gli insegnati chiamati a muoversi nelle classi virtuali? Si che cosa c'è bisogno perché la didattica digitale funzioni per davvero? E in tutto questo qual è il ruolo dei genitori? Come far sì che queste inattese vacanze si trasformino in opportunità per bambini e ragazzi?

Coronavirus Covid-19. Padre Romanelli (Striscia di Gaza): “Implementate le misure precauzionali. La paura uccide più del virus”

Anche se fino ad oggi non si hanno notizie di casi di contagio da coronavirus nella Striscia di Gaza, l'esigua comunità cristiana ha messo in atto tutte le indicazioni fornite a più riprese dal Patriarcato latino di Gerusalemme. Sospese messe e attività pastorali, i fedeli si ritrovano nei gruppi social per pregare insieme e trasformare questo tempo di prova in una opportunità per approfondire la propria fede. Il parroco don Romanelli: "Non dobbiamo avere paura, perché la paura uccide più del coronavirus. Dobbiamo credere nella vita senza arrenderci alle difficoltà. Verrà del bene anche dal coronavirus"