In Austria e Germania aumentano le restrizioni nei KirchenAsyl, i santuari per l’accoglienza dei richiedenti asilo

L'irruzione della polizia nel monastero delle suore francescane di Langenlois (distretto di Krems, Bassa Austria) per prelevare un richiedente asilo afgano di 22 anni, accende i riflettori sul KirchenAsyl, "cioè l'asilo della Chiesa" per i profughi nel limbo della burocrazia. Secondo il Coordinamento ecumenico del KirchenAsyl, al 28 ottobre 2019 si conoscono 441 santuari attivi con almeno 703 persone, di cui circa 155 sono bambini

Energas: mons. Moscone (Manfredonia), “conciliare il lavoro con la salute della popolazione”

“Sono preoccupato per la vicenda Energas che, dopo un periodo di latenza, quasi a sollecitare la positiva sentenza del Tar pubblicata il 19 dicembre, è tornata in questi giorni al centro dell’attenzione pubblica”. Lo ha detto l’arcivescovo di Manfredonia, mons. Franco Moscone, nell’omelia della messa di Natale in cui ha richiamato la vicenda della costruzione del deposito nella zona.

Manovra economica 2020: i punti principali del testo approvato

Altri interventi in materia economica sono compresi nel cosiddetto “milleproroghe”, il decreto che in origine serviva per reiterare le misure in scadenza prima della fine dell'anno. È ormai dal 2005 che i governi adottano questo provvedimento, diventato con il tempo sempre più ampio e variegato nei contenuti, al punto che alcuni lo definiscono una sorta di “manovrina” economica aggiuntiva. Nell'ultimo Consiglio dei ministri prima di Natale anche il Conte 2 ha approvato il suo “milleproroghe” ma lo ha fatto con la formula “salvo intese”. Segno che non c'è ancora accordo su molti punti del decreto e che per conoscerne il testo articolato bisognerà attendere altri passaggi politici e finalmente la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale

Siria: le minacce dell’Isis non fermano i cristiani di Qamishli. Natale in ricordo del martire padre Hanna ucciso poco più di un mese fa

A Qamishli, nel nord-est al confine con la Turchia e vicino all'Iraq, la comunità cristiana locale si prepara a vivere il Natale tra speranza e paura di nuovi attentati dell'Isis. Il ricordo di padre Ibrahim (Hovsep) Hanna, parroco armeno-cattolico di san Giuseppe, ucciso poco più di un mese fa, dall'Isis. "Non cambieremo i nostri programmi - dice padre Antonio Ayvazian, vicario episcopale della comunità armeno-cattolica - non possiamo avere paura se Dio è con noi".