Siria: con Binan ed Elia tra i bambini invisibili e i figli dell’Isis

Ad Aleppo Est, un tempo occupata da Al Nusra, dove Binan, psicologa, e Elia, regista teatrale, provano a dare "un nome e un futuro" ai bambini orfani vulnerabili e ai cosiddetti "figli dell'Isis" che nessuno vuole. Centinaia di piccoli, con le loro madri, arrivano ogni giorno nei due centri di assistenza, promossi dai francescani in collaborazione con il Mufti locale. La testimonianza di Binan: "la guerra sta provocando casi clinici e patologie che non si leggono sui libri scientifici. Non c’è bambino ad Aleppo che non abbia bisogno di aiuto e sostegno psicologico”. Il ruolo dell'arte nel recupero dei più piccoli e delle loro famiglie.

Mattarella al Csm: più equilibrio tra le istituzioni e attori più adeguati

L’unico antidoto a forme degenerative, che sono ovviamente sempre possibili, è da un lato il tono delle istituzioni, dall’altro la qualità dei soggetti e dunque dei loro comportamenti. Ha detto Mattarella: “La Costituzione prevede che l’assunzione di qualunque carica pubblica – ivi comprese, ovviamente, quelle elettive – sia esercitata con disciplina e onore, con autentico disinteresse personale o di gruppo; e nel rispetto della deontologia professionale”. Non servono ennesime riforme istituzionali. Ma bisogna che le istituzioni abbiano il loro tono, la loro dignità, solennità. In effetti il più insidioso pericolo di questo circuito di malaffare è proprio alimentare un circuito perverso di sfiducia, di delegittimazione per cui finisce coll’avere ascolto solo che la grida più forte e la spara più grossa e non l’impegno a cambiare in meglio

Affidi illeciti, “non infangare il lavoro di comunità e famiglie”

La responsabile Infanzia del Cnca, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza: "Evitare improprie generalizzazioni e strumentalizzazioni". Forum famiglie: "Un caso come questo non può fermare l'istituto dell'affido". Massimo Orselli: “Un episodio drammatico non può e non deve fare del male alle migliaia di bambini in affido e alle famiglie che in tanti anni si sono dedicate con amore sincero a questi minori”

Pfas. Alla commissione parlamentare sulle ecomafie Ispra in udienza

La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati ha audito oggi sultema della contaminazione ambientale da sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) il direttore generale di Ispra Alessandro Bratti, accompagnato dal responsabile area per la Formazione tecnica e ambientale Alfredo Pini, dalla responsabile Centro per la rete nazionale dei laboratori Stefania Balzamo e dalla tecnica della sezione Sostanze pericolose Emanuela Pace.