Hollerich (Comece) in missione a Lesbo: “Mai l’Europa si dica cristiana se non si apre ai poveri e ai migranti”

Missione vaticana nell’isola di Lesbo a tre anni dalla visita di Papa Francesco. Della delegazione – guidata dal cardinale Konrad Krajewski – fa parte anche mons. Jean-Claude Hollerich, presidente Comece. “Non parliamo mai più di Europa cristiana se non siamo pronti ad accogliere i poveri e i migranti. Le prossime elezioni dovranno dimostrare se siamo cristiani o no. Se abbiamo ancora un resto di cristianesimo in Europa”

Società digitale: Soro, tutela dei “profili” antidoto a strapotere degli algoritmi

La società digitale con i suoi diritti, doveri e poteri. Ne ha parlato Antonello Soro, presidente Garante per la protezione dei dati personali, durante la seconda giornata del Convegno #ComunitàConvergenti, in corso ad Assisi fino a domani. "Ciò che conta, nell'economia digitale, è la possibilità di ricondurre un dato non tanto e non solo a una specifica identità, quanto piuttosto ad un profilo, determinando effetti significativi e, spesso, anche potenzialmente discriminatori, in capo agli interessati", il grido d'allarme dell'esperto

Casal Bruciato: il vescovo Palmieri, “abbiamo invitato la famiglia rom dal Papa. Sono molto impauriti”

È ancora alta la tensione nel quartiere Casal Bruciato, a Roma, con i militanti di Casa Pound, insieme ad alcuni residenti, che protestano in maniera violenta e ignobile contro l'assegnazione legittima di una casa popolare ad una famiglia rom di 14 persone, in lista da 15 anni. Oggi, insieme alla sindaca Virginia Raggi, hanno incontrato anche il direttore della Caritas di Roma e monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo ausiliare di Roma. Hanno invitato la famiglia rom all'incontro di domani con Papa Francesco ma ancora non hanno avuto una risposta.

Sri Lanka: chiese e scuole ancora chiuse. Caritas e centinaia di preti, suore e volontari offrono supporto psico-sociale a famiglie

Dopo gli attentati di Pasqua in Sri Lanka è probabile che la settimana prossima si potranno di nuovo celebrare le messe nelle chiese, mentre le scuole cattoliche sono ancora chiuse. La comunità cattolica sta cominciando a curare le ferite ma serpeggia la paura. Nell’arcidiocesi di Colombo è stato istituito un servizio che seguirà le famiglie delle vittime e delle persone ferite, con centinaia di sacerdoti, suore e volontari coinvolti. Nelle diocesi di Colombo, Batticaloa, Kurunegala, Kandy, Mannar e Jaffna sono stati convocati con urgenza meeting interreligiosi per prevenire possibili violenze. Ce ne parla Beppe Pedron, operatore di Caritas italiana che vive da 13 anni a Negombo con la famiglia