Crisi in Nicaragua. Mons. Pérez (Grenada): “Dal dialogo una piccola speranza ma abbiamo bisogno dell’appoggio internazionale”

Il rinnovato Dialogo nazionale è ripartito mercoledì 27 febbraio. La liberazione di circa 100 persone arrestate dal regime, in seguito alle repressioni degli ultimi mesi, è stata interpretata come un segnale di buona volontà, ma in carcere restano oltre 600 prigionieri politici. Il Dialogo vede la partecipazione del Governo, del cartello di opposizione Alianza Civica, degli imprenditori (storici alleati di Ortega, dal quale si erano staccati lo scorso aprile) e, della Chiesa cattolica, come testimone. Hanno partecipato al primo incontro l’arcivescovo di Managua e presidente della Conferenza episcopale nicaraguense, card. Leopoldo José Brenes, e il nunzio apostolico in Nicaragua, mons. Waldermar Stanislav Sommertag. Parla mons. Jorge Solórzano Pérez, vescovo di Grenada

Vertice di Hanoi. Mons. Lazzaro You Heung-sik (Daejeon): “Finché il canale del dialogo non si spezza, la speranza non muore”

Direttamente dalla Corea, il vescovo di Daejeon commenta al Sir il vertice di Hanoi: “Mi dispiace. Mi aspettavo che i due leader potessero arrivare ad un accordo. Ma così non è stato. Seguendo, però, le notizie e, soprattutto, la conferenza stampa del presidente Trump, posso dire: c’è speranza. Sempre. Mai la speranza deve venire meno”

Commissione Ue: “i conti non tornano”. Richiamo all’Italia su reddito di cittadinanza e Quota 100

La Commissione europea fa il punto su conti pubblici e politiche economiche degli Stati membri. "Squilibri eccessivi" per Italia, Grecia e Cipro. Le maggiori obiezioni a Roma sui due provvedimenti-simbolo del governo Lega-Cinque Stelle. A stretto giro arriva la replica del premier Conte. In Europa la crescita continua, la disoccupazione è ai livelli pre-crisi (anche se troppi giovani non hanno lavoro), ma gli scenari internazionali - Brexit, protezionismo - mettono a rischio anche i Paesi più virtuosi

Pfas, «un attacco alla vita». Altera la fertilità della donna e provoca aborti

Studio-choc del gruppo di ricerca del prof. Foresta sulle ventenni residenti nell'area rossa ad alto inquinamento Pfas. I Pfas alterano la funzione dell'utero interagendo col progesterone e bloccano i meccanismi che regolano il ciclo mestruale, l'annidamento dell'embrione e il decorso della gravidanza. Inoltre alterano la regolarità del ciclo mestruale e ritardano la comparsa delle prime mestruazioni.