La nave della Ong Sos Mediterranée, con il supporto a bordo di Medici senza frontiere, ha lasciato ieri il porto di Marsiglia per recarsi di nuovo nella zona Sar (Search & rescue), ossia le acque internazionali dove avvengono più di frequente i naufragi.
Il Sud continua a crescere, nel 2017 è cresciuto soltanto un decimale in meno del Centro-Nord (1,4% contro 1,5%), ma la crescita perde colpi e comunque è troppo lenta per poter recuperare le conseguenze devastanti della crisi, tanto più che in prospettiva, se non interverranno misure importanti, si intravede per il 2019 una “grande frenata”
Sono oltre un migliaio ogni anno i morti sul lavoro. In Veneto le province a più alta mortalità sono Verona e Treviso. Anche le campagne sono luoghi di lavoro in cui si muore troppo spesso: 89 i decessi nei primi quattro mesi del 2018
Il Veneto vara un piano regionale per il contrasto alla povertà. Sono infatti oltre 870 mila i veneti a rischio esclusione sociale. "Cento milioni di risorse - promette l'assessore Lanzarin - e alleanza tra le istituzioni e il terzo settore: per la prima volta interventi a rete su tutto il territorio. Stop ai doppioni".
Dall'inizio dell'anno sono stati almeno 13 gli attacchi nei confronti di persone di origine straniera, di cui 4 mortali. L'analisi di Valerio Cataldi dell'associazione Carta di Roma: “Smontare il meccanismo per cui la percezione distorta della realtà è la giustificazione anche per la violenza fisica”
"Con questa firma mettiamo la parola fine a un cammino durato 22 anni. Da oggi non si torna indietro, è come se si fosse trascritto un preliminare dal notaio", spiega Zaia. Accordo per il Nuovo Ospedale di Padova: firmano il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Padova Sergio Giordani, il presidente della Provincia Enoch Soranzo, il rettore dell'Università Rosario Rizzuto e il DG dell'azienda ospedaliera Luciano Flor.
"Mi preoccupa molto che si alimenti l’illusione di poter fare a meno dell’Europa, come se fosse possibile sopravvivere da soli in un mondo in cui sta cambiando tutto"
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale contro la tratta, sul tema "Assisti e proteggi le vittime della tratta". Mentre Papa Francesco punta di nuovo il dito contro questo "crimine vergognoso", l'impegno cattolico a 360 gradi
Migranti aggrediti, rigurgiti razzisti, da ultimo il ferimento della campionessa italiana Daisy Osakue a pochi giorni dall'Europeo: lo sdegno delle associazioni e della Chiesa. “Siamo preoccupati dalle notizie che si susseguono da diverse città d’Italia, che sono un campanello di allarme di cui anche la politica non può non tenere conto”, il commento di mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano.