Le preoccupazioni del presidente della Consulta nazionale antiusura e del coordinatore del Cartello "Insieme contro l'azzardo", dopo l'intesa raggiunta il 7 settembre in seno alla Conferenza unificata Stato-Regioni, che entro il 31 ottobre dovrà essere tradotta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in un decreto ministeriale.
Per mons. D'Urso "c'è un cedimento alle lobby e la situazione è sfuggita di mano". La riduzione del numero delle slot machine non convince: "Si sta puntando sulle videolottery, capaci di incassare 10 volte di più delle slot machine".
24 pagine, un numero speciale dei settimanali diocesani del Triveneto in collaborazione con Caritas Nordest per raccontare gli interventi nelle zone più colpite dal sisma e in particolare nel territorio della diocesi di Spoleto-Norcia, affidata alle diocesi trivenete in una sorta di “gemellaggio” della solidarietà. Una vasta e articolata operazione, gestita da Caritas del Nordest in stretta sinergia con Caritas italiana e sostenuta da circa tre milioni di euro, raccolti nelle diocesi del Triveneto nella colletta nazionale del 18 settembre 2016 e grazie alla diffusa generosità dei mesi successivi.In omaggio col numero di domenica della Difesa
Sarà una commemorazione sobria, intima quella della notte tra il 23 e il 24 agosto. Una fiaccolata lungo Corso Umberto I, fino al Parco Minozzi, per ricordare le vittime del terremoto e una messa, celebrata il 24 agosto alle 11, dal vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili. I familiari delle vittime del sisma si ritroveranno tutti lontano dai riflettori per ricordare, in silenzio, i loro cari che non ci sono più. Un momento per pensare al presente difficile e al futuro che appare sempre più faticoso da affrontare. Con mons. Pompili abbiamo ripercorso questi dodici mesi.
Un anno dopo, dentro il “cratere” delle Marche. È una sorta di buco nero che terremota davvero tutto: gente e istituzioni, luoghi e mass media, edifici e animali, vite quotidiane e fiducia nel futuro. I numeri lasciano di stucco. A cominciare da 1.087.252 virgola 75: sono le tonnellate di macerie, che la Regione Marche stima nell’area dei 53 Comuni fra Ascoli Piceno, Macerata e Fermo.
La volontà di tutta la città è precisa: nessun nuovo centro d’azzardo. I lavori di ristrutturazione dell’ex negozio della Nuova italian shoes sono stati bloccati dal comune. Ma il Tar ha sospeso il provvedimento e chiede modifiche al “Regolamento comunale sul gioco” di gennaio.
A 22 anni dalla fondazione, mons. Alberto D'Urso, presidente della "Giovanni Paolo II", ricorda l'impegno al fianco delle vittime e analizza i due fenomeni, strettamente connessi tra di loro, che rovinano un numero sempre più alto di persone e famiglie
Dossier di Cnca e commissione parlamentare Antimafia. La raccolta arriva da videolottery (oltre 23 miliardi di euro nel 2016) e da slot machine (poco sopra i 26 miliardi). Don Zappolini (presidente Cnca): “Piccolo contributo alla difesa del diritto alla salute dei cittadini, in particolare i più deboli”.
Nel 2016 è cresciuto del 25 per cento il mercato del gioco d’azzardo on line. Un milione e 800 mila sono stati gli italiani che l’anno scorso vi hanno puntato soldi, una o più volte. Ma le persone che hanno il loro nome registrato sui siti sono ben 3,4 milioni. I dati presentati dall’Osservatorio gioco on line del Politecnico di Milano, al di là dei “giochi cosmetici”, disegnano un quadro sempre più preoccupante.