La montagna è un laboratorio di nuove pratiche differenti dal passato. Lo sostiene Marco Albino Ferrari: «I riconoscimenti come quello Unesco portano a un turismo mordi e fuggi». Su Cortina 2026: «È il massimo dello scempio. Si conferma la tradizione predatoria che questi grandi eventi hanno nei confronti dell’ambiente»
Giornata mondiale dell’amicizia. Per l’Onu, dal 2011, il 30 luglio si celebra il «sentimento sublime» alla base di ogni relazione – tra persone e tra Paesi – capace di portare alla pace
Egregio direttore, dopo il grande rumore sollevato dalle parole di Nicola Turetta, padre di Filippo, reo confesso del terribile femminicidio di Giulia Cecchettin, ho provato un grande senso di disagio rispetto a moltissimi giudizi che ho sentito in trasmissioni televisive, alla radio, ma anche tra le persone di mia conoscenza.
È giunto il momento, ed è urgente, di togliere il giocattolo della guerra e le armi in mano a uomini che non riescono a controllare le regole di un gioco che si fa sempre più pericoloso per tutta l’umanità. La guerra è una pazzia ed un’avventura senza ritorno. Bisogna gridarlo a tutti ed indicarlo come un gioco non convenzionale e che va tolto dai tavoli dei potenti e dalla portata di un’umanità che, decadendo, non sa più controllarsi
Insomma, quell’“Ultima cena” nella cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi in corso a Parigi non ci è proprio andata giù. A noi credenti? Ai battezzati magari non così praticanti? Agli italiani che magari non credono ma tengono alle tradizioni religiose e non del nostro Paese? Agli indifferenti? Verrebbe da dire: a molti tra gli appartenenti a tutte queste categorie. Ce lo dicono i minuti di tg e i litri d’inchiostro dedicati ai fatti in questa settimana.
Il Parlamento, mercoledì 24 luglio, ha approvato un decreto per ridurre le attese negli ospedali, ribadendo di fatto misure già previste e soprattutto senza proporre un finanziamento adeguato
Che significato oggi può aver la celebrazione dei vari centenari di Francesco di Assisi: la Regola e il Natale di Greccio (1223-2023), il dono delle Stimmate (1224-2024, il cantico delle creature (1225-2025), la morte di Francesco (1226-2026)? Quale contributo possono portare le scelte del Poverello di Assisi alla società di oggi anche lontana dalla fede?
Parlereste sotto l’ombrellone di cosa sia la guerra a vostro figlio o nipote? Sareste capaci di spiegargli i veri motivi che portano al conflitto? Dareste poi a lui i reali “numeri” sul costo degli armamenti? Le perplessità in questo abbonderebbero più delle certezze, perché la verità è che sono gli adulti stessi che provocano i conflitti.