Non è ancora la fine: prepararsi all’Avvento nella pandemia

Lo sguardo pasquale che abbiamo dovuto adottare nei mesi passati ora divenga uno sguardo escatologico, lo sguardo cristiano pieno di speranza: sia come sia, stiamo andando incontro al Signore che viene incontro a noi. Non dobbiamo allarmarci, perché non sarà questa pandemia la fine. Prepariamoci piuttosto all’incontro con Lui, che quando arriverà sorprenderà il mondo come un ladro o come un lampo, e coglierà ognuno così come ognuno avrà voluto farsi trovare: nell’apertura dell’affidamento alla vittoria di Dio sul non-senso, o nella chiusura della paura

Manovra, Gazzi: “Servono servizi non mance”

"Nessun anziano, bambino, disabile solo vivrà meglio grazie a un bonus": il presidente dell'Ordine, Gianmario Gazzi,  al seminario di Welforum.it. Appello ai decisori politici: "Da questa legge di Bilancio ci aspettiamo un aumento di fondi per rinforzare e strutturare i servizi"

Scostamento di bilancio: il voto unanime è una boccata d’ossigeno

Ora si è aperta la sessione parlamentare per approvare la legge di bilancio (rigorosamente entro il 31 dicembre) e almeno fino a febbraio non si muoverà nessuna pedina. Dopo di che, tra crisi sanitaria e crisi economica, sarebbe un rischio enorme aprire anche una crisi di governo il cui esito potrebbe diventare ingestibile. Poi ci saranno le elezioni dei sindaci nelle grandi città e a luglio inizierà il “semestre bianco” in cui il Capo dello Stato non può sciogliere le Camere. A febbraio 2022 sarà la volta proprio delle elezioni presidenziali e al completamento della legislatura mancherà solo un anno

Covid, Guerra (Oms): nessuno stato è pronto, ora sorveglianza

Superati i 50 milioni di contagi, alimentati soprattutto da India, Brasile, Argentina e Russia, oltre ai grandi Paesi dell'Europa occidentale tra cui l'Italia, che ha superato i 50 mila morti. Il bilancio del vicedirettore dell'Organizzazione mondiale della sanità. Speranze da un nuovo algoritmo sviluppato con gli Usa

Per una vera uguaglianza è necessario fondare l’educazione sul rispetto

Se si è seguita qualche donna che abbia subito violenza, da quella sessuale a quella discriminatoria sul posto di lavoro, o semplicemente psicologica, si è toccata con mano la devastazione, l’angoscia e il dolore. Passi culturali, conoscenze psicanalitiche e psicologiche non sembrano, malgrado l’importanza essenziale, aver portato chiarezza, soprattutto nel prevenire, quindi nell’educare. Purtroppo dati e constatazioni sono evidenti. Quanto manca è altro: entrare nell’animo del violento, di chi vuole sopraffare. Scavarne le ragioni, trovarne le radici e volerle estirpare. Se sono caduti alcuni tabù di relazione e di convivenza, c’è da chiedersi da quali altri siano stato sostituiti, visto l’indice sempre crescente della violenza. Non conta la spigliatezza, la capacità femminile di agire nel sociale, nel coprire posti dirigenziali e politici di rilievo se, di pari passo, lo sguardo che, uomo e donna si trasmettono, svela solo possesso invece di grata amicizia e piena comprensione

Padre Sorge: il virus dell’individualismo e il vaccino europeo

Parla Chiara Tintori, politologa, che ha lavorato a lungo durante i mesi scorsi con il gesuita, scomparso a inizio novembre. Dai loro colloqui e da una serie di videoconferenze è nato il volume “Perché l’Europa ci salverà. Dialoghi al tempo della pandemia”. Ne emerge una sorta di "testamento civile" del religioso, scrittore e giornalista, da sempre impegnato sul fronte della formazione e dell'impegno socio-politico. "Si appassionava a tutto - racconta commossa Tintori - ed era un europeista convinto"