“La sedazione palliativa profonda è stata erroneamente paragonata all’eutanasia, ma non è assolutamente un atto eutanasico, posto che venga fatta a determinate condizioni”.
Il presidente della Corte di giustizia Ue, belga, docente di diritto alla Katholieke Universiteit Leuven (l’antico ateneo cattolico di lingua fiamminga), delinea le sfide urgenti che la "casa comune" ha di fronte a sé, compresi i populismi e le fake news. Richiama la Commissione al suo ruolo di "custode dei Trattati" e invita l'Esecutivo Von der Leyen a produrre risultati che vadano nella direzione dei reali interessi dei cittadini. A partire dalla lotta alla povertà e al cambiamento climatico
“Il celibato sacerdotale non è e non è mai stato un dogma. Si tratta di una disciplina ecclesiastica della Chiesa latina che rappresenta un dono prezioso, definito in questo modo da tutti gli ultimi Pontefici”.
I soldi che ci servivano per vivere, ora condizionano dall’esterno la nostra vita, ci speculano sopra come se noi stessi scommettessimo su ciò che facciamo.
Andare d'accordo fra coniugi e poi con i figli e i figli fra loro, non ha a che fare con la giustizia (degli uomini), quanto piuttosto con la "virtù dei forti".
Il messaggio che viene da Enea, Anchise e Ascanio è il rapporto tra le generazioni: sulle spalle il padre cioè il passato e per mano il figlio, cioè il futuro.
Anche oggi, in cui si sente la mancanza di una classe politica all’altezza delle sfide di questo tempo difficile (ma quale tempo non è difficile?) non bisogna dubitare che all’interno della comunità nazionale, in tutte le sue articolazioni, ci siano le risorse per quella ripresa etica e civile, prima ancora che economica, di cui c’è estremo bisogno. Incoraggia il pensiero che, quarant’anni dopo, il fratello di quel Piersanti ucciso in una domenica di gennaio mentre andava a messa, sia oggi il nostro Presidente della Repubblica. No, la mafia e il terrorismo non l’hanno avuta vinta