Perché Draghi ora ha bisogno di un’economia forte

I tassi a zero – è l’accusa di alcune banche commerciali nordeuropee – hanno certo aiutato a rendere meno onerosi i mutui alle famiglie e hanno congelato il debito esistente. Non sono stati stimolo e hanno creato più contraccolpi del previsto. Le banche centrali - altra accusa alla sua gestione - sembrano aver esaurito le manovre straordinarie a disposizione e sono quindi meno credibili nell'imporre a suon di tassi le politiche monetarie. Aver dato denaro a basso costo ha ingenerato incertezza o pigrizia. Accuse che impongono al nuovo Draghi di dimostrare che l'economia può ripartire proprio per i tassi bassi, in Italia e altrove

Pro-vocati dal Vangelo. Vita frantumata o unificata?

Sono una persona unificata? Chi o che cosa sto cercando nella vita? Chi anima la mia esistenza e quale senso ha tutto ciò che vivo? Se sto esibendo in ogni momento pezzi di me e non la presenza di Cristo Risorto, come posso favorire la mia unificazione interiore a partire dalla relazione con Gesù? Quali scelte sto compiendo oggi in tutti i campi, per essere testimone autentico di Cristo?

L’Umbria domenica al voto. Quali ripercussioni sul piano nazionale?

Più di 700mila umbri saranno chiamati ad eleggere, domenica 27 ottobre, il presidente della giunta regionale e i 20 consiglieri che compongono l’assemblea legislativa. Ma l'esito del voto varcherà i confini dell'Umbria visto che sulla competizione regionale si è innestata una forte attenzione per la sfida tra la coalizione che vede Pd e M5S per la prima volta insieme a livello elettorale e quella guidata dalla Lega che aspira a conquistare una Regione tradizionalmente governata dal centro-sinistra

Mafia Capitale o Mondo di mezzo? Fiasco (sociologo): “Il problema della criminalità c’è e resta acuto”

Sta facendo discutere quanto ha stabilito la Cassazione, ribaltando il verdetto della Corte d'appello: l'organizzazione a delinquere capeggiata da Massimo Carminati e Salvatore Buzzi non è stata un'associazione di stampo mafioso ma un'associazione a delinquere “semplice”. Il sociologo, specializzato in ricerca e formazione in tema di sicurezza pubblica, parla di corsi e ricorsi storici, perché già per la banda della Magliana la Cassazione fece cadere l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, benché avesse anche sparso sangue a Roma. Adesso, per il "Mondo di mezzo", dopo lo scenario innovativo tratteggiato dall'ex procuratore Giuseppe Pignatone, "la Cassazione avrebbe dovuto avere il coraggio di emanare una sentenza innovativa", ma non l'ha fatto