Deportazione ebrei. Edith Bruck: “Far morire di fame l’odio dentro di noi e alimentare quel poco di bene che c’è sempre”

Ricordare la deportazione degli ebrei di Roma, avvenuta 81 anni fa, il 16 ottobre del 1943, in un momento storico divenuto drammatico per la guerra che sta infiammando il Medio Oriente, dopo il 7 ottobre dello scorso anno. “È tornato tutto l’odio come un boomerang”, dice la scrittrice testimone della Shoah, in questa intervista al Sir. E aggiunge: “Mi rifiuto di essere pessimista perché c'è del buono nel mondo, sempre. Anche nei momenti più bui, c'è sempre un po’ di luce”

Ragazzo vittima di bullismo, suicida a Senigallia. “Se il disumano abita l’umano”. Parla l’antropologo Mario Pollo

Rottura del patto sociale persona-comunità, mancanza di educazione all’interiorità, estromissione del principio di trascendenza. Queste, per l’antropologo Mario Pollo, le cause del vulnus educativo davanti agli occhi di tutti. Quando l’educazione si riduce a “mera didattica”, tra iper-individualismo, mancanza di senso e derive nichiliste, il disumano prende il sopravvento sull’umano, spiega in un’intervista al Sir commentando la vicenda del quindicenne di Senigallia, vittima di bullismo, che si è tolto la vita. E si chiede: "Quanto educhiamo a costruire relazioni autentiche con gli altri?"