L’iniziativa di Lucha y siesta lanciata nei giorni della quarantena. “Per alcune donne, la propria casa non è affatto sinonimo di sicurezza”. Sospesi i colloqui il servizio continua con una linea telefonica, ma si possono mandare email e anche messaggi su Facebook
Tremila kit alimentari, operatori sociali disponibili al telefono e videochiamate con le famiglie dei piccoli ospiti del “Centro terapeutico Antoniano Insieme”. Fr. Giampaolo Cavalli: “In questi giorni visti tanti volti nuovi: persone che vivono in strada, anziani soli e famiglie che, in questo momento, stanno attraversando una difficoltà economica”
La necessità di arginare il contagio da Covid-19 ha introdotto misure stringenti per tutti, volontari e organizzazioni non profit compresi. In un parere dello Studio Degani per CSVnet le linee guida per continuare a operare al servizio delle comunità in modo responsabile
Parla Giuliana Guadagnini, psicologa esperta di dipendenza da internet, che a Verona gestisce il punto di ascolto dell’Ufficio scolastico territoriale. “Con la quarantena i ragazzi non hanno più orari e stanno sempre sui social, finendo per vivere in una bolla: così prendono sotto gamba il pericolo, credendo di essere immuni al virus”
In Italia ci sono 24 milioni di malati cronici che, a causa delle restrizioni imposte anche agli ambulatori durante questa emergenza Coronavirus, hanno perso il 'contatto' con il loro specialista
L’appello arriva da Enzo Moretto di MicroMegaMondo, struttura che gestisce la Casa delle Farfalle a Montegrotto T., il museo Esapolis in via dei Colli, Villa Beatrice a Baone e il Castello di San Martino della Vaneza a Cervarese S.C. e il Museo di Palazzo Santo Stefano a Padova.
In tempi di coronavirus cambiano radicalmente stili di vita, abitudini familiari e personali, modalità di lavoro. La parola d'ordine è: distanza. Ma cosa accade quando alla base di una pratica...
In una lunga lettera il presidente di CSVnet fa il punto sul “contesto inedito” che anche la rete dei Centri di servizio sta vivendo, chiede risposte chiare alle autorità e richiama i temi delle tutele e delle responsabilità delle organizzazioni di volontariato
A Milano ce ne sono 150 e seguono circa 8mila persone fragili. Varini, coordinatrice dei custodi sociali del Municipio 1: "Cerchiamo di proteggere gli anziani dal contagio. Li chiamiamo spesso, andiamo a fare la spesa per loro. Facciamo in modo che non si sentano abbandonati"