Codiverno Torna il presepe vivente che si ispira al tema del Giubileo e invita a riflettere su cosa fare per essere segno di speranza per tanti ultimi della terra
Un grande “segno di speranza a pochi giorni dall’inizio del Giubileo 2025”. E’ soddisfatto don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei, annunciando al Sir l’avvio, qualche giorno fa a Catanzaro, di un centro di riferimento polispecialistico nel quale i medici dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma si alterneranno per essere a disposizione dei piccoli pazienti di quella regione.
È un momento di festa e di amicizia quello che il 16 dicembre si celebra al Gran Teatro Geox di Padova, il trentesimo compleanno della Fondazione Città della Speranza.
Una storia di amore, fede e volontà quella della famiglia Bordin di Montemerlo che ha trasformato in una opportunità collettiva una tragedia intima. «Dipende da come si elaborano le esperienze della vita», commenta con semplicità Marta Barbieri, anima potente di questa vicenda che la vede lottare con tutta la famiglia per il figlio Alessandro.
Nella piana di Fonzaso inaugurato un nuovo progetto con 14 opere artistiche che crea unione fra passato e presente valorizzando i barch, strutture per il fieno. Si chiama “Barch art” ed è frutto della collaborazione tra Dolomiti Hub, Arte Sella e l’artista Ivan Tresoldi