La comunità parrocchiale di Fiesso d'Artico si ritrova dal 5 al 12 giugno con un ricco programma di appuntamenti per tutte le età. Il cuore della festa è domenica 7 giugno, a partire dalle 12 con la festa dei popoli.
Dal 5 al 7 e dal 12 al 14 giugno arriva a quota venti edizioni la festa della rana e della rugiada a Carpanedo. Occasione per stare insieme, gustare piatti della tradizione contadina a base di rane e raccogliere fondi a sostegno delle numerose esigenze economiche della parrocchia.
Tradizionale sagra parrocchiale a Cristo Risorto, Mortise, dal 22 al 24 maggio e dal 29 al 31 con due novità: laboratori per i bambini dell’iniziazione cristiana e serate etniche per scoprire la ricchezza delle comunità nigeriana e rumena.
Domenica 17 il Maggio pontelongano propone un giro ciclopedonale alla scoperta dell'ambiente, l'acqua e il territorio. Partenza alle 8.30 in direzione della corte benedettina di Correzzola. È questo uno dei tanti appuntamenti in calendario del Maggio pontelongano che dura fino a fine mese.
“Solo insieme” è lo slogan scelto dalla comunità di Saonara per ricordare, dal 3 al 17 maggio, i cent’anni di consacrazione della chiesa. «Che ci permettono – sottolinea il parroco – di ricordare il cammino di crescita compiuto e di ripartire più forti e consapevoli».Per leggere il servizio iscriviti gratuitamente al sito.
Quattro giorni per vivere nell’incontro, nel divertimento e nella festa il senso degli orientamenti pastorali di quest’anno. L’edizione 2015 di “Festa insieme”, tradizione ormai cara alla parrocchia di Cazzago, in programma dal 30 aprile al 3 maggio, si tinge di dialogo tra generazioni.
Il 25 marzo, giorno in cui la chiesa ricorda l’Annunciazione, da sempre a Villa di Teolo si fa festa. Il calendario di iniziative attorno alla processione per l'Annunciazione dura una settimana e inizia sabato 21 con le “Villimpiadi 2015”.
Festa della “Quarta di quaresima”, domenica 15 marzo, a Zugliano. La comunità si stringe intorno alla Madonna Addolorata, di cui è nota l’antica devozione, e all’antica pieve di Santa Maria, che ha origini precedenti all’anno Mille.
La festa di san Martino a Tribano è da sempre vissuta nei valori della condivisione, della carità e del ringraziamento; non solo perché riunisce tutte le forze del volontariato religioso e laico del paese in un’unica coesione associativa, ma anche perché, nel vero spirito del santo, pone l’attenzione sui bisogni della comunità e sui suoi aspetti più marginali e semplici.