Ci sono i "miracoli di tutti i giorni" delle famiglie, ma anche le loro "ferite", al centro di quasi un anno di catechesi di papa Francesco sulla famiglia: 28 in tutto, dal 10 dicembre 2014 al 16 settembre 2015, perché la fase che intercorre dalla celebrazione straordinaria e quella ordinaria del Sinodo è "un cammino comune" di "tutto il popolo di Dio".
A sorpresa, nell’elenco dei partecipanti alla XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi compaiono due parroci italiani, provenienti da Perugia e Trieste. Dal 3 ottobre siederanno insieme a cardinali e vescovi di ogni continente per un’assise che si preannuncia già come una svolta storica per la famiglia.
Riaffermare l’immutabilità della dottrina, rifarsi al Concilio per affrontare i problemi ancora aperti, ripensare in modo sistematico la morale sessuale: sono le tre opzioni di fronte ai padri sinodali. Ognuna ha i suoi rischi, ma non tutte sembrano capaci di rilanciare l’evangelizzazione del matrimonio e della famiglia.Iscriviti gratuitamente al sito per leggere il servizio.
Famiglia e chiesa, un legame indissolubile. Contributo interdisciplinare per l’approfondimento sinodale. È il titolo del volume che raccoglie il frutto del seminario di ricerca voluto dal Pontificio consiglio per la famiglia. Amore sponsale e procreazione, divorziati risposati, conviventi… ecco le proposte offerte alla riflessione dei padri sinodali.Per leggere il servizio iscriviti gratuitamente al sito.
In un volume il seminario di ricerca, a cui ha partecipato anche don Giampaolo Dianin, teologo morale e rettore del seminario maggiore di Padova, voluto dal Pontificio consiglio per la famiglia per offrire un ulteriore contributo alla riflessione dei padri sinodali.
Dopo quasi due anni di discernimento ecclesiale e dopo il sinodo straordinario dell’ottobre 2014 è giunto il tempo di concludere questo itinerario e consegnare alla chiesa delle piste di lavoro e, su alcune tematiche, prendere anche delle decisioni. Dall'Instrumentum laboris pubblicato lo scorso giugno, un'agenda per il sinodo sui temi più rilevanti che i padri sinodali dovranno affrontare il prossimo ottobre.
«Abbiamo una grande necessità di far vedere la bellezza della famiglia che è in Italia, in unità – ha detto mons. Nunzio Galantino – la nostra vera forza è rimanere ancorati alla realtà con la consapevolezza che la realtà è superiore all'idea: e la realtà è la famiglia». Una "lettera a chi crede nella famiglia" di don Paolo Gentili, direttore dell'Ufficio Cei per la pastorale della famiglia.Per leggere l'articolo iscriviti gratuitamente al sito.
Il denso testo dell’Instrumentum laboris diffuso in questi giorni in preparazione all’assemblea sinodale del prossimo ottobre, offre l'immagine di una chiesa viva e differenziata, non in lotta al suo interno, ma in ascolto delle istanze del mondo, pronta a rispondere con il vangelo alle sfide che oggi pone il tema della famiglia.
Don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale familiare della Cei, analizza le novità dell'Instrumentum laboris per il prossimo Sinodo dei vescovi, e osserva come nell’espressione "accompagnamento differenziato delle famiglie" emergano "il linguaggio e la sensibilità di Papa Francesco, entrati nel cuore del popolo e restituiti dalle famiglie ai padri sinodali". Sottolineata anche l’attenzione per la ministerialità coniugale.Leggi tutti i servizi del nostro speciale dedicato al Sinodo sulla famiglia.